CONFICONI: Direzione generale ASFO sfiduciata da sindaci e operatori. La Giunta regionale fa orecchie da mercante o ammette gli errori procedendo alla sostituzione?

Pubblicato il venerdì 07 Gen 2022

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE

Oggetto: Direzione generale ASFO sfiduciata da sindaci e operatori. La Giunta regionale fa orecchie da mercante o ammette gli errori procedendo alla sostituzione?

Evidenziate le maggiori difficoltà della sanità pordenonese sia nell’affrontare l’emergenza covid-19 sia nella gestione dell’ordinaria attività;
Richiamate le molteplici sollecitazioni a risolvere problematiche sorte o aggravatesi negli ultimi tre anni, correggere la rotta nelle scelte sulla gestione del personale e superare la sperequazione nell’assegnazione delle risorse che penalizza il Friuli Occidentale, presentate in varie forme dal sottoscritto consigliere regionale e rimaste sostanzialmente inascoltate;
Evidenziato come, a dispetto dell’utile di 9 milioni di euro maturato dall’ASFO nel 2020, di cui il Direttore Generale, unico tra i suoi colleghi, non ha nemmeno chiesto il reinvestimento sul territorio, e all’attivo di 2 milioni di euro conseguito nei primi sei mesi del 2021 per attività extra covid, i cittadini continuino a subire disservizi e gli operatori ad essere stremati;
Ricordate la pesante accusa mossa alla Direzione Generale dell’ASFO di avere preferito far di conto invece che investire nelle cure, lo sciopero indetto nel 2020 per le mancate assunzioni, le 1.500 firme raccolte tra i dipendenti per chiedere le dimissioni del dottor Polimeni, le proteste dei sindaci per la chiusura di alcune sedi della Guardia Medica e quelle delle associazioni per gli sfratti subiti, la polemica con ARCS sulla chiusura delle RSA e da ultimo la bocciatura dell’Atto aziendale da parte del Collegio di direzione, inequivocabile segnale di sfiducia dei confronti di chi ha elaborato l’importante documento di programmazione;
Considerate la richiesta di sostituire il dottor Polimeni approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Maniago, la mozione approvata da quello di Budoia per denunciare l’indebolimento dei servizi territoriali e quelle di tenore analogo in attesa di essere discusse in altre realtà;
Rilevato dalla stampa locale che, dopo essere rimasti colpevolmente in silenzio, di fronte ad una situazione divenuta obiettivamente insostenibile, anche alcuni amministratori locali di centrodestra si sono apertamente schierati contro la Direzione Generale dell’ASFO;
Ritenuto che le seppure tardive prese di distanza dei sindaci di Pordenone (Fratelli d’Italia) e Cordenons (Lega), nonché dell’ex primo cittadino di Sacile ora assessore (Forza Italia), evidenzino una frattura insanabile e la necessità di un avvicendamento alla guida dell’Azienda Sanitaria;
Evidenziato che nonostante ciò l’assessore Riccardi, dopo averne assecondato l’operato, continua a difendere il dottor Polimeni;
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere regionale interroga il presidente Fedriga per sapere se condivida la posizione dell’assessore Riccardi o ritenga fondate le critiche piovute anche da esponenti del suo stesso schieramento politico verso il Direttore Generale dell’Asfo e intenda sostituirlo.

Nicola Conficoni

Trieste, 7 gennaio 2022

3102 - CON IRC 519 Direzione ASFO sfiduciata

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