26.01.23 «Dopo cinque anni di mancati interventi per la navigabilità dei canali di accesso alle darsene, cosa che ha messo in ginocchio un intero comparto ittico e turistico, ora emergono anche tutte le bugie raccontate dalla Giunta Fedriga. Quello che resta è solo una situazione drammatica: non c’è nemmeno traccia dei decreti di approvazione dei progetti di dragaggio per quasi tutti gli interventi necessari e usati in questi anni come propaganda dal centrodestra». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia che a fronte delle dichiarazioni dell’amministrazione regionale ha fatto una richiesta di accesso agli atti sui progetti di dragaggio.
«Per un intera legislatura abbiamo assistito a qualsiasi cosa, tranne che agli interventi necessari per garantire la navigabilità dei canali. Il centrodestra si è inventato di tutto, anche un improbabile commissario ai dragaggi, ha scaricato responsabilità sullo Stato ma alla fine gli interventi annunciati dall’assessore Scoccimarro cadono uno dopo l’altro: le darsene del fiume Corno, Porto Casoni e canale Videra, canale Cormor e la darsena di Muzzana, i canali Lovato e Pantani, il canale Belvedere, le darsene del canale di raccordo a Marano. Per nessuno di questi interventi da compiere esiste il decreto di approvazione del progetto mentre per il canale di accesso a Porto Buso è stato approvato lo studio di fattibilità, ma manca il progetto esecutivo, mentre per il solo Porto di Monfalcone c’è un progetto approvato. Di ben otto progetti è di fatto impossibile che vengano cantierati con i tempi annunciati dall’assessore Scoccimarro, forse a esclusione di Monfalcone». La situazione, conclude Santoro, «è ben lontana da quella sperata e propagandata dal centrodestra. Le lagune del Fvg sono in crisi da anni e con loro tutti gli operatori. In passato è stato fatto il necessario lavori di dragaggio, è una cosa possibile e questo lo sanno anche gli imprenditori del settore, dei quali, con le loro favole il centrodestra ha dimostrato nei fatti di non avere alcun rispetto»