Bilancio: Cosolini (Pd), su problemi della sanità non arrivano segnali sperati

Pubblicato il giovedì 15 Dic 2022

15.12.22 «I segnali sperati per la sanità non sono arrivati, restano invece le forti preoccupazioni per la tenuta del sistema di salute pubblica, segnato da fughe di personale, liste di attesa e impoverimento dei servizi territoriali». Lo afferma il consigliere regionale Roberto Cosolini (Pd), relatore di minoranza del disegno di legge 183 “Legge di stabilità 2023”.

«Se da una parte arriva l’appello dell’assessore Riccardi di una tregua sui temi della sanità, dall’altra, dal centrodestra arriva l’ennesima totale chiusura rispetto alle proposte delle opposizioni e dei comitati di cittadini di cui ci eravamo fatti portavoce in Aula. Nulla di fatto per la richiesta di destinare 50 milioni in più alle Aziende sanitarie per affrontare una delle questioni chiave, ossia quella delle risorse umane, oggi in numero insufficiente, in condizioni di lavoro molto difficili tanto da creare la fuga dall’impiego pubblico per rifugiarsi nel privato. Altro no per la proposta di investire sulla specializzazione e la formazione, incrementando il fondo borse di studio per il personale sanitario e nulla nemmeno per sostenere i costi per le cure e l’assistenza degli anziani, incrementando il fondo per l’abbattimento rette nelle residenze per anziani. Solo chiusure dal centrodestra di fronte a proposte serie e concrete che abbiamo formulato».

Ne parlano

Roberto Cosolini

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