15.12.22 «L’iter di approvazione della legge di Stabilità 2023 parte in maniera negativa facendo mancare risposte adeguate e tempestive sul fronte delle misure economiche per le imprese»
È il giudizio del consigliere regionale Roberto Cosolini, relatore di minoranza del disegno di legge 183 “Legge di stabilità 2023”.
«Rileviamo che cose che avevamo proposto a luglio in assestamento, ossia stanziamenti per consentire alla imprese di investire nella diversificazione energetica e l’installazione di pannelli fotovoltaici, sono state riconosciute a posteriori dalla Giunta e dell’assessore come valide, ma tuttora non sono finanziate. Abbiamo dunque proposto un emendamento alla Stabilità per procedere in questo senso ed è stato respinto, abbiamo assistito a un definanziamento di poste importanti come i fondi per l’imprenditoria femminile, come i fondi per sostenere le start up tecnologiche, per l’imprenditoria giovanile e quindi il giudizio che diamo sulla manovra di stabilità, dal punto di vista delle misure economiche è decisamente negativo».
E ancora, commenta Cosolini, «i 55 milioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici di cui parla l’assessore sono soldi che arriveranno in futuro, non certo ora. Questi soldi potevano essere messi a disposizione già a luglio, le imprese avrebbero così già potuto presentare domanda e quindi avrebbero a quest’ora già ricevuto i soldi per gli investimenti. Non è andata così. Ma potrebbero essere stanziati oggi affinché partano le domande e invece anche questa volta si rinvia al futuro, a un bando previsto per il 2023 del quale, però, non si sa quando uscirà»
