Assestamento: Gruppo Pd, Giunta spartisce 37mln a Comuni in modo arbitrario

Pubblicato il venerdì 29 Lug 2022

29.07.22 «È sconcertante e privo di ogni chiarezza il metodo attraverso il quale la giunta Fedriga ha scelto inopinatamente e senza un vero confronto con tutti i sindaci, di finanziare gli investimenti per gli enti locali per il rilancio, all’interno delle concertazioni. In maniera univoca e con criteri arbitrari, il centrodestra ha spartito 37 milioni di euro creando evidenti disparità tra Comuni che chiedevano in alcuni casi di finanziare interventi simili, ma che senza ragioni apparenti, alcuni hanno ricevuto un sì, altri una porta in faccia». Lo affermano i consiglieri regionali del Pd a margine del dibattito sul disegno di legge 171 di assestamento per gli anni 2022-2024 relativamente agli investimenti locali per il rilancio.

«Se l’utilizzo dell’Autonomia regionale si sostanzia in questi 37 milioni stanziati in maniera palesemente discrezionale (accanto ai 103 milioni già stanziati), non può che esserci una forte perplessità sulla capacità di rilancio territoriale che questi interventi dovrebbero avere. Dopo quattro anni non è più assolutamente credibile l’attacco che la Giunta e tutto il centrodestra rivolgono sia al precedente sistema delle Uti, sia all’abolizione delle Province votata all’unanimità da tutto il Consiglio regionale (centrosinistra e centrodestra) nel 2016, durante la precedente legislatura. A sei anni da quella scelta e dopo quattro di governo del centrodestra, la Giunta Fedriga ha abbandonato ogni forma di coinvolgimento dei Comuni e gestione di area vasta, creando delle finte Province che non sono altro che un’ennesima struttura regionale, gli Edr, che toglie funzioni ai Comuni per accentrarle nelle mani della Regione».

Ne parlano

Roberto Cosolini

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