Reportage BBC Monfalcone: Moretti (Pd), situazione risolvibile, manca volontà politica

Pubblicato il lunedì 09 Set 2024

Il reportage della BBC ha il merito di descrivere una situazione francamente sempre più pesante a Monfalcone, su una questione risolvibile con il buon senso e volontà politica: ma quando mancano entrambe ogni occasione è buona per strumentalizzare tutto”.

Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Fvg, Diego Moretti commentando il servizio giornalistico della BBC su Monfalcone.

“Come al solito, l’ex sindaca, nel suo delirio di onnipotenza, non entra nel merito di quanto emerso dal servizio della BBC ma, nella ricerca di un nemico a tutti i costi e del fatto che la colpa è sempre degli altri e di quelli di prima, descrive una Monfalcone che non c’è, e continua a tenere in piedi i toni molto alti – in una infinita campagna elettorale – rispetto a una contrapposizione etnica e religiosa molto pericolosa per la città e il territorio. Se il cricket non è una priorità (e posso essere in parte d’accordo), perché l’Amministrazione comunale e quella regionale – ad esempio – in questi anni non si è occupata delle condizioni dei lavoratori – italiani e stranieri – di appalto e subappalto di Fincantieri agendo, con i sindacati in primis e le forze sociali, per migliorare le condizioni di lavoro (dagli spogliatoi negati alle retribuzioni insufficienti)? Perché il Comune non si è occupato in prima persona di promuovere l’organizzazione di fondamentali momenti di integrazione, quali ad esempio corsi di lingua italiana per i giovani e le famiglie di stranieri, oppure corsi di “educazione civica” legati alla conoscenza delle leggi italiane (cosa che servirebbe anche a qualche nostro concittadino). La “questione cricket” – che Cisint come sempre banalizza – è però un passaggio importante all’interno della questione più generale legata all’integrazione, trattandosi ad esempio dello sport più praticato al mondo (non solo quello islamico, ma ad esempio in Gran Bretagna e nelle ex colonie britanniche). Ecco perché, di questo e altro, con il collega Bullian ci siamo fatti promotori in V Commissione dell’audizione e successiva discussione di un “Piano Monfalcone” che, invece di alimentare odio e divisione, affronti le questioni con spirito costruttivo e senza nascondere la testa sotto la sabbia. La campagna elettorale è finita e credo che i monfalconesi vogliano che si parli di lavoro, sviluppo economico e sanità, temi che lo stesso vice sindaco reggente Garritani ha indicati come prioritari per la città. Ma mi pare che il vento faccia ancora fatica a cambiare”.

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