Salute: Conficoni (Pd), carenze mmg, accogliere proposte che arrivano dai territori

Pubblicato il mercoledì 18 Giu 2025

 

Trieste, 18.06.25 – «I disagi causati dalla grave carenza di medici di medicina generale si fanno sentire e difronte a questa situazione le proposte arrivano proprio dai territori più colpiti: le amministrazioni di Vito d’Asio, Castelnovo del Friuli, Clauzetto, Pinzano al Tagliamento e Travesio lo scorso gennaio hanno presentato un progetto che tra l’altro prevede la figura dell’infermiere di famiglia o di comunità (Ifoc). Se vuole davvero rafforzare la sanità territoriale in sofferenza, la Regione sostenga l’iniziativa, rendendola un’esperienza pilota da estendere in tutto il Fvg». A chiederlo è il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione invita la Giunta Fedriga e all’Asfo (Azienda sanitaria Friuli Occidentale) a sostenere il progetto sperimentale elaborato dai Comuni.

«L’annunciato reclutamento di due medici in pensione chiamati a sostituire il dottor Brovedani che ha sospeso l’attività lasciando 1.500 assistiti nell’area di Vito d’Asio e Clauzetto senza un riferimento stabile per le cure primarie, non fa venire meno l’opportunità di accogliere il progetto promosso dai sindaci della Val d’Arzino e della Val Cosa per migliorare la capacità di risposta alle esigenze delle loro comunità attivando un punto salute» continua Conficoni sottolineando che «questa iniziativa non solo anticipa il modello organizzativo tracciato dalla riforma sanitaria prevista dal Pnrr, ma può costituire una buona pratica replicabile in altre aree montane o a bassa densità abitativa, dove la carenza di medici sta diventando strutturale. L’assessore Riccardi non si limiti dunque a tamponare l’emergenza, ma sostenga questa iniziativa con appositi strumenti e indirizzi alle Aziende sanitarie».

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