Ambiente: Conficoni (Pd), studio epidemiologico pedemontana Pn in grave ritardo e da rivedere

Pubblicato il martedì 16 Gen 2024

 

TRIESTE 16.01.24 «Nonostante le promesse fatte oltre quattro anni fa dalla Giunta e le forti preoccupazioni dei cittadini, per la salubrità ambientale e per la loro salute, lo studio epidemiologico sulla pedemontana pordenonese è drammaticamente fermo ai nastri di partenza, mentre la Regione si appresta ad autorizzare l’inceneritore proposto dalla Bioman senza valutazione di impatto ambientale». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta odierna in IV commissione all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale chiarimenti sullo studio epidemiologico nella Pedemontana pordenonese.

«Oggi, con la sua risposta, l’assessore Scoccimarro ha confermato che quattro anni e mezzo dopo essersi impegnato a sostenere lo studio proposto dall’Asfo, è stato predisposto solamente un elenco di cose da fare e sono stati avviati dei contatti con l’università. Solo questo in 54 mesi, null’altro, non essendo stata avviata alcuna indagine vera e propria sul campo e deludendo le legittime aspettative di un territorio che è preoccupato del livello di emissioni inquinanti, prodotte dalle numerose industrie insalubri presenti in quella porzione di territorio, e che attende da troppo di essere rassicurato. L’assessore si deve assumere le responsabilità del ritardo di questo studio perché non siamo difronte a un fatto tecnico, ma politico se il dipartimento di prevenzione dell’Asfo non è stato messo nelle condizioni di elaborare tempestivamente l’atteso approfondimento. Non fosse altro perché il direttore generale è stato nominato dalla Giunta, la quale doveva monitorare lo stato di avanzamento e dell’impegno che essa stessa aveva preso in Aula. Oggi, dopo quattro anni e mezzo e dopo aver bocciato il nostro emendamento alla legge di Stabilità 2024 che chiedeva di rifinanziare lo studio, l’assessore ci racconta come verrà portato avanti, ma senza nemmeno dire quando verrà concluso. Inoltre, desta preoccupazione il fatto che l’indagine riguarderà il territorio dei Comuni di Arba, Pinzano, San Giorgio, Sequals, Spilimbergo e Vivaro, senza dire nulla su Maniago, dove sta per insediarsi l’inceneritore della Bioman, e su Fanna, dove c’è il cementificio. Dalla sua risposta, Scoccimarro ha reso palese che non ha compreso fino in fondo le motivazioni di questo studio che non è legato esclusivamente all’Ecomistral di Spilimbergo. Quindi l’invito è di rivedere il perimetro dell’approfondimento, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del sindaco di Maniago, che ha sollecitato l’elaborazione di una valutazione di impatto ambientale per l’impianto della Bioman».

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