Covid: Conficoni, Sistema sanitario non ripeta errori del passato, sia pronto per autunno

Pubblicato il giovedì 07 Apr 2022

«Asfo fanalino di coda in Fvg, ha privilegiato il bilancio piuttosto che servizi a cittadini»

07.04.22 «A fronte di una situazione in cui il Fvg si trova sotto la media nazionale di persone vaccinate e al secondo posto per cittadini sopra i 50 anni che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino anticovid è necessario capire cosa non ha funzionato per quanto in una situazione eccezionale che inevitabilmente ha comportato disagi. La Regione ha davanti a sé la sfida di mantenere alta l’attenzione, rilanciare la campagna vaccinale e chiarire se, nell’insperata ipotesi di un ritorno del virus nel prossimo autunno, saremmo in grado di mettere in campo strutture e personale necessari per rispondere tempestivamente». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine dell’audizione in terza commissione dell’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi e dei direttori di Arcs, Asugi, Asufc e Asfo sulle vaccinazioni anti Covid-19.

«Nel contesto generale di azioni messe in campo delle tre aziende sanitarie territoriali, l’Asfo si è purtroppo distinta per diverse criticità nella gestione delle vaccinazioni, a partire dalle problematiche legate alla sede di somministrazione delle dosi, prima nella Fiera di Pordenone, poi nella Cittadella della salute definita un’eccellenza da Riccardi, ma nata vecchia per il sindaco di Pordenone, Ciriani. A differenza delle altre aziende, l’Asfo ha evidentemente privilegiato il bilancio, piuttosto che dare servizi adeguati ai cittadini. L’auspicio è che anche sul territorio della Destra Tagliamento, così come in tutto il Fvg, ci sia una riorganizzazione tale da non ripetere gli errori fatti in passato, con ritardi, code e disagi per i cittadini anche rafforzando il dipartimento di prevenzione».

Ne parlano

Nicola Conficoni

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