CONFICONI: Dopo l’inerzia che favorisce l’esternalizzazione di Procreazione Medicalmente Assistita, quali iniziative per rilanciare il servizio pubblico?

Pubblicato il mercoledì 26 Ott 2022

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE (EX ART. 149)

OGGETTO: Dopo l’inerzia che favorisce l’esternalizzazione di Procreazione Medicalmente Assistita, quali iniziative per rilanciare il servizio pubblico?

Il sottoscritto consigliere regionale,
PREMESSO che la Procreazione Medicalmente Assistita è un’eccellenza della sanità regionale e pordenonese;
RICORDATO che negli anni sono stati fatti ingenti investimenti per trasferire la sede del reparto dal capoluogo del Friuli Occidentale a Sacile;
RILEVATO che l’organico risulta fortemente ridimensionato in seguito alla non adeguatamente arginata fuga di personale registratasi dal 2020 ad oggi;
CONSIDERATO che la responsabile facente funzioni subentrata al dottor Tomei a breve andrà in quiescenza;
EVIDENZIATO che dopo le proteste seguite all’annunciata esternalizzazione del servizio, il direttore generale dell’Asfo ha fatto una parziale marcia indietro, smentendo l’intervento dell’assessore a difesa della privatizzazione;
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE per sapere se, per non vanificare gli investimenti già sostenuti e preservare il servizio pubblico, si vuole adottare un piano di rilancio della Procreazione Medicalmente Assistita ovvero in particolare:
– se e quando verrà istituita una struttura complessa come previsto dall’atto aziendale;
– cosa si intende fare per reclutare nuovi ginecologi, ridotti da cinque a due con l’uscita della responsabile facente funzioni e come si intende sostituire questa professionista;
– cosa si intende fare per trattenere l’unica di tre biologi rimasta in servizio e ingaggiare nuovi specialisti;
– cosa si intende fare per assumere nuovi tecnici, di cui il reparto è attualmente sguarnito.

Nicola Conficoni

Trieste, 25 ottobre 2022

4009 - CON IRC PMA

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