25.10.22 «Grazie alla maggioranza ci fermiamo ai titoli: nonostante i pretestuosi solleciti alla responsabilità di Fedriga, il centrodestra ha ripetuto il solito copione, bocciando tutte le nostre proposte a sostegno dell’ammodernamento energetico delle imprese (piccole e micro) e dei ristori contro il caro energia. Resta il titolo sui 100 milioni di cui non sappiamo ancora nulla di concreto». Lo afferma il consigliere regionale Roberto Cosolini, relatore di minoranza del disegno di legge 178 “Misure finanziarie intersettoriali” a margine della bocciatura degli emendamenti attraverso i quali il Pd proponeva lo stanziamento di 30 milioni a sostegno delle imprese sui temi energetici.
«I 40 milioni di ristori previsti dalla Giunta nell’assestamento estivo non saranno in grado di dare una risposta concreta a chi ne ha davvero bisogno. La nostra richiesta era di intervenire in maniera mirata a sostegno di chi è stato colpito in modo più forte, ossia le micro e piccole imprese». Le proposte, ricorda Cosolini, riguardavano «il sostegno agli investimenti per l’ammodernamento energetico delle imprese micro e piccole attraverso lo stanziamento di 10 milioni; l’aumento delle risorse per l’installazione di impianti fotovoltaici per le micro e piccole imprese del comparto manifatturiero (10 milioni); il ristoro per l’aumento dei costi energetici per micro e piccole imprese, calcolato sui primi dieci mesi del 2022 rispetto al 2021, con contributi da 5 a 10mila euro, fino al 50% dell’aumento registrato (10 milioni)».
