01.12.21 «L’abbondanza di risorse che ritroviamo anche in questa legge di Stabilità permetterebbe sicuramente a tutto il Fvg di porre le basi per un futuro sviluppo del sistema economico, infrastrutturale e sociale. Ma è necessaria una visione di sviluppo che purtroppo non troviamo nelle azioni messe in campo dalla Giunta Fedriga e dal centrodestra». Lo affermano il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti e il consigliere regionale Enzo Marsilio a margine della seduta odierna della prima commissione integrata, riunita per l’esame del bilancio 2022.
«Come abbiamo rilevato nei tre assestamenti del 2021, tutti ricchi di risorse grazie anche all’intervento significativo da parte del Governo Draghi, resta indefinita la linea che la Giunta regionale vuole dare ai diversi comparti, a partire da quello economico che vede sul tavolo questioni quali quelle delle Zone logistiche semplificate e degli Aiuti a finalità regionali, sulle quali il Consiglio è relegato al ruolo di spettatore. Sulla sanità, per il secondo anno consecutivo sentiamo dall’assessore parlare di risorse a posto già a inizio anno, salvo poi coprire con le manovre di assestamento i deficit di bilancio creatisi in corso d’anno». Marsilio evidenzia che «vanno attivati urgentemente gli sghiaiamenti dei fiumi e dei torrenti montani, utilizzando il materiale litoide anche per la riqualificazione di terreni agricoli vicini ai corsi d’acqua. Inoltre, va avviato un parco progetti cantierabile per interventi idraulico-forestali con particolare attenzione alle aree montane. Sul tema dragaggi, è positivo avere investito somme importanti, ma rimaniamo contrari alla figura del commissario, di fatto inutile». Sul capitolo infrastrutture Moretti ha infine avanzato perplessità «sul coordinamento tra gli interventi della Regione e quelli previsti dal Pnrr».
