CONFICONI: Gravi carenze Pronto Soccorso e Terapie intensive AsFO

Pubblicato il lunedì 27 Dic 2021

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE

Oggetto: Gravi carenze Pronto Soccorso e Terapie intensive AsFO

Il sottoscritto Consigliere regionale,
Considerata la grave situazione che stanno vivendo gli operatori dei pronto soccorso costretti a lavorare in locali inadeguati e con modalità a loro dire non conformi alla normativa, come del resto fatto emergere dall’ispezione ministeriale di qualche settimana fa;
Venuto a conoscenza di una lettera, inviata alla Direzione dell’AsFO dal Direttore SC Anestesia Rianimazione 1 e 2 nonché Direttore facente funzioni del Dipartimento Emergenza e Cure Intensive, in cui vengono elencate numerose carenze strutturali nei presidi ospedalieri di Pordenone, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, già evidenziate a più riprese in passato ma non ancora risolte adeguatamente nonostante le promesse;
Sottolineato come la missiva denunci pazienti accatastati su barelle lungo i corridoi e nei disimpegni o negli androni degli ascensori che in questi spazi vengono anche curati;
Rilevato che queste condizioni, lesive della dignità dei pazienti e degli stessi operatori, contrastano con le regole di gestione del rischio clinico e della sicurezza;
Appreso dunque che il percorso “covid” non riesce ad assicurare una divisione tra casi sospetti e accertati, nonostante lo sforzo del personale dedicato soprattutto a causa degli ambienti angusti e del sovraffollamento dei reparti;
Ricordato come tra i lavori promessi ma finora mai attuati nei Pronto Soccorso vi siano: l’ampliamento dei locali ove attualmente viene prestato il servizio, l’adeguamento dell’ex centro prelievi e la riparazione del portone della camera calda, a Pordenone, nonché l’installazione di porte presso la camera calda e la collocazione di separatori per tenere distinti i pazienti contagiati e poterli monitorare a distanza a San Vito al Tagliamento e Spilimbergo;
Considerato che a queste difficoltà logistiche si somma la costante grave carenza di personale medico ma anche di segreteria;
Rilevato inoltre che lacune strutturali sono note da tempo anche nei locali dedicati alle terapie intensive, come ad esempio la mancanza di porte REI a San Vito al Tagliamento ove il blocco unico con il gruppo operatorio risulta inadeguato sotto il profilo antincendio;
Richiamato come la lettera evidenzi altre numerose carenze strutturali e mancanza di riparazioni anche banali, come ad esempio la ripavimentazione della zona di ingresso alle sale operatorie e alla terapia intensiva ove la presenza di alcuni crolli rende pericolose le strutture;
Visto che i lavori di adeguamento presso il reparto di Terapia Intensiva di Pordenone ad oggi non sono ancora conclusi;
Ricordato infine che il personale dedicato alla terapia intensiva è tutt’ora insufficiente a gestire sia i pazienti covid che quelli non covid, essendo sotto standard già da prima dello scoppio della pandemia;
INTERROGA L’ASSESSORE COMPETENTE
per sapere se sia al corrente di quanto riportato nella lettera sopra citata che descrive una situazione davvero molto grave e se dunque non ritenga doveroso intervenire urgentemente per cercare di porvi rimedio onde superare il disagio subito dagli operatori e dai cittadini del Friuli Occidentale.

Nicola Conficoni

Trieste, 23 dicembre 2021

3090 - CON IRC 508 Carenze PS e TI ASFO

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