CONFICONI: Disservizio di endocrinologia nell’ospedale di Pordenone

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE

Oggetto: Disservizio di endocrinologia nell’ospedale di Pordenone

Il sottoscritto consigliere regionale,
Rilevata la presa di posizione dell’associazione dei malati di tumore tiroideo ATTA 3Veneto sulla problematica delle liste di attesa per accedere al servizio di Endocrinologia nell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone;
Riconosciuto che l’emergenza da Covid sta mettendo in difficoltà tutti i settori della sanità regionale con notevoli difficoltà a erogare prestazioni in linea con le esigenze nei servizi ambulatoriali;
Tenuto conto che l’endocrinologia è un Servizio prettamente ambulatoriale che richiede particolare attenzione, soprattutto per alcune patologie, da risolvere nei tempi delle priorità U, B e D;
Considerato che si richiede specificatamente diagnosi, terapia, stabilizzazione e presa in carico del paziente fino a poterlo rimettere al monitoraggio del Curante per una parte dei Casi ma altrettanto continuo follow-up per molti altri Casi;
Rilevato che nell’Ospedale di Pordenone le uniche due Endocrinologhe in servizio presso la SSD di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo devono anche fornire turni di guardia nel reparto di Medicina;
Evidenziato che vi sono ancora centinaia di prestazioni arretrate da erogare (sospese durante la precedente ondata della pandemia a causa della riduzione del 50% delle prestazioni ambulatoriali per fornire supporto alle Medicine);
Rimarcando che presso l’Area Vasta della Provincia di Pordenone non ci sono altri Specialisti Endocrinologi poiché nella SSD di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’AsFO ci sono in totale 7 Medici, di cui 5 si occupano solo di diabete e 2 di endocrinologia;
INTERROGA L’ASSESSORE COMPETENTE
per sapere se sia al corrente di quanto sta avvenendo nella SSD di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone e se dunque non ritenga doveroso intervenire urgentemente per cercare di risolvere una situazione che sta recando evidente disagio ai cittadini del Friuli Occidentale.

Nicola Conficoni

Trieste, 29 dicembre 2021