01.01.22 «Il 2021 si chiude tra difficoltà e incognite, con il fronte sanitario messo duramente alla prova, e con un “rimbalzo” di ripresa sul fronte economico. Fedriga non faccia la vittima: nessuno gli assegna colpe che non ha, come vuol far credere in modo commiserevole, ma quelle di una insufficiente gestione del sistema salute sì. Il racconto entusiastico che il presidente del Fvg fa di quest’anno appena chiuso è uno schiaffo a tutti coloro che hanno sofferto, operatori sanitari in primis, ma anche imprese, lavoratori e famiglie». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Fvg, Diego Moretti commentando l’intervista di fine anno al Messaggero Veneto del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga.
«Fedriga, nella nuova veste di maestrino, si mette a dare le pagelle: patetico il suo tentativo di intimidire l’opposizione in Consiglio regionale, accusata di voler colpire gli operatori in prima linea nella sanità. Nulla di più falso e ipocrita, anzi: come PD abbiamo cercato in questi mesi di dare voce agli stessi medici e operatori sanitari che, lamentando mancanze e problematiche, hanno chiesto più chiarezza e più ascolto da parte della Regione. Il tentativo di Fedriga di ribaltare la realtà è grottesco e di certo non fermerà la nostra opposizione a questo governo regionale che, anche nell’ultima legge di stabilità, ha pensato esclusivamente all’immediato consenso elettorale. Nel mentre il presidente si appropria di meriti che non ha, assistiamo sui territori alla campagna acquisti della nuova “civica del presidente”, le politiche ambientali si fermano agli slogan, le nuove regole sui contributi casa penalizzeranno i giovani, la sanità sui territori è sempre più in affanno. E la lista sarebbe ancora lunga».
