INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE (EX ART. 149)
OGGETTO: Idoneità della sede individuata per ospitare la Casa della comunità a Cordenons
Il sottoscritto Consigliere regionale,
PREMESSO che per rilanciare la sanità pubblica, messa a dura prova dall’emergenza covid, non bisogna solo rafforzare l’attuale assetto organizzativo del sistema ma riformarlo;
CONSIDERATO che, per corrispondere più efficacemente ai bisogni di salute dei cittadini, il PNRR prevede l’attivazione di centrali operative territoriali, ospedali di comunità e case della comunità;
RILEVATO che, seppure non creda convintamente in questo modello, anche la nostra Regione lo ha mutuato e sta propagandando sul territorio i fondi stanziati per attuarlo;
PRESO ATTO che, secondo quanto deliberato dalla Giunta Fedriga, anche a Cordenons verrà attivata una casa della comunità spoke;
EVIDENZIATO che, secondo le indicazioni del Ministero della Salute, queste strutture devono erogare i seguenti servizi obbligatori, garantiti dalla presenza medica e infermieristica H12 6 giorni su 7: cure primarie prestate da equipe multidisciplinari, punto unico di accesso, assistenza domiciliare, specialistica ambulatoriale, prestazioni infermieristiche, sistema di prenotazione collegato al CUP aziendale, integrazione con i servizi sociali, partecipazione della comunità e valorizzazione della co produzione;
INTERROGA
il Presidente e l’Assessore competente per sapere se, dopo il previsto intervento di ristrutturazione finanziato con 1,4 milioni di euro, la “Casa rossa”, individuata dalla Giunta comunale di Cordenons come sede della locale Casa della comunità, sarà idonea ad ospitare tutti i succitati servizi obbligatori caratterizzanti questa tipologia di strutture, quali servizi di specialistica ambulatoriale verranno attivati e quali eventuali servizi facoltativi.
Nicola Conficoni
Trieste, 14 giugno 2022
CON IRC Casa della comunità Cordenons