POZZO: Interesse regionale ad investimento industriale riguardante la realizzazione di uno stabilimento siderurgico nella zona Aussa-Corno in Comune di San Giorgio di Nogaro. Quale la posizione della Giunta regionale in merito?

Pubblicato il giovedì 11 Mag 2023

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

OGGETTO: Interesse regionale ad investimento industriale riguardante la realizzazione di uno stabilimento siderurgico nella zona Aussa-Corno in Comune di San Giorgio di Nogaro. Quale la posizione della Giunta regionale in merito?

I sottoscritti Consiglieri regionali,
Vista la nota del 26 aprile 2022 con la quale il Gruppo Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. ha comunicato alla Regione l’interesse alla realizzazione di un nuovo insediamento industriale siderurgico, nella zona industriale Aussa-Corno in Comune di San Giorgio di Nogaro, avuto riguardo al carattere strategico del sito, al netto dei presupposti ed essenziali interventi di infrastrutturazione e implementazione;
Ricordata la deliberazione di generalità di Giunta regionale 611 del 29 aprile 2022, nella quale il Presidente informa la Giunta in ordine alle relazioni intercorse con il Gruppo Danieli di Buttrio con riferimento all’investimento produttivo di carattere siderurgico da realizzarsi sul territorio regionale;
Preso atto che nella citata generalità 611/2022 si afferma che, testualmente: “considerata la rilevanza della proposta del Gruppo Danieli la prospettiva va colta e sostenuta, in quanto in linea con i principi della Missione 3 del Pnrr”;
Ricordata in particolare la deliberazione di Giunta regionale 764 del 27 maggio 2022 con cui la Giunta regionale delibera di riconoscere il rilevante interesse regionale alla promozione di un accordo di programma ex LR 7/2000 ai fini dell’attuazione dell’investimento industriale prospettato dal Gruppo Danieli nei Terreni di Punta sud in comune di San Giorgio di Nogaro;
Atteso che nell’ambito dell’agglomerato industriale di interesse regionale di competenza del Consorzio per lo sviluppo industriale della zona dell’Aussa-Corno posto in liquidazione, le prerogative e i compiti istituzionali sono posti in capo al Consorzio di sviluppo economico per l’area del Friuli, nella cui titolarità rientrano oltre la metà delle aree potenzialmente interessate dalla localizzazione dell’investimento in argomento e specificamente individuate in quelle denominate “Terreni di Punta sud”;
Rilevato che l’area interessata è classificata dal Piano Regolatore Generale del Comune di San Giorgio di Nogaro come “D1 – area di interesse industriale regionale” e che il soggetto privato proponente ritiene che tale area costituisca soluzione idonea per la costruzione e l’operatività di uno stabilimento industriale siderurgico che si avvalga di un sistema logistico in parte esistente ma, per lo più, da potenziare con interventi di innalzamento dei terreni, opportuno banchinamento, miglioramento della navigabilità, adeguamento funzionale della viabilità stradale e implementazione delle reti logistiche marittima e ferroviaria;
Preso atto che con la deliberazione 764/2022 la Giunta regionale evidenzia le “positive ricadute di ordine economico, industriale, infrastrutturale, sociale e occupazionale a livello regionale a cominciare dal contesto della Bassa friulana, ed in modo particolare nei comuni di San Giorgio di Nogaro, territorio ove sono ricomprese le aree in cui sarà localizzato l’investimento, e Torviscosa, dove ricade una parte del canale navigabile Corno, oltre a una parte dell’ipotizzato bacino di evoluzione, nonché di Marano Lagunare e di Grado, pure interessati dall’intervento di approfondimento del canale navigabile Corno che, per la parte lagunare, rientra nelle aree di loro competenza”;
Rilevato che la Giunta regionale, sempre con la deliberazione 764/2022, “in considerazione della rilevanza e strategicità dell’investimento per il sistema produttivo regionale, unitamente alla necessità di darvi attuazione con tempistiche compatibili con le esigenze economico-industriali” chiarisce che “si rende opportuno il ricorso all’istituto dell’accordo di programma, quale strumento attraverso cui coniugare i differenti interessi pubblici sottesi e consentire un utile coordinamento dell’azione di tutti i soggetti, istituzionali e non, a diverso titolo coinvolti”;
Atteso pertanto che con la medesima deliberazione di Giunta regionale 764/2022 viene deliberato di dare mandato alla Direzione centrale attività produttive e turismo di convocare la conferenza di cui all’articolo 19, comma 4, della LR 7/2000, al fine di verificare la possibilità di stipulare l’accordo di programma per attuare l’investimento industriale a San Giorgio di Nogaro;
Ricordato che l’articolo 2, commi 44-48, della LR 13/2022 (Assestamento del bilancio per gli anni 2022-2024) ha autorizzato l’Amministrazione regionale a sottoscrivere un accordo di programma teso all’esecuzione del progetto dell’investimento industriale prospettato nei Terreni di Punta sud in Comune di San Giorgio di Nogaro, nonché ha finanziato le progettualità di interesse pubblico di cui si compone l’intervento integrato di infrastrutturazione con uno stanziamento di 20 milioni di euro;
Vista la generalità di Giunta regionale 1278/2022, nella quale si relaziona l’attività dell’Amministrazione regionale di avviamento dell’attività propedeutica alla progettazione ed allo studio di fattibilità degli interventi di competenza della Regione che prevede un importo complessivo di massima per circa 89 milioni di euro, nonché la predisposizione degli atti amministrativi inerenti all’accordo quadro con gli Atenei di Trieste e Udine per lo studio di verifica e compatibilità idraulico morfologica del potenziamento della navigabilità e salvaguardia ambientale dell’area interessata;
Tenuto conto che nella generalità 1278/2022 si rappresenta che il decreto legge 115/2022 introduce nel TU 152/2006 un “procedimento autorizzatorio accelerato regionale” che individua, qualora il progetto rientri nell’ambito delle aree di interesse strategico nazionale e sia caratterizzato da tipologie soggette a VIA o a verifica di assoggettabilità a VIA o, laddove necessario, a VAS, rientranti in parte nella competenza statale e in parte nella competenza regionale, la regione quale autorità ambientale competente. Inoltre semplifica il procedimento, in quanto, nel caso il proponente ne faccia richiesta, la regione rilascia tutte le autorizzazioni nel provvedimento autorizzatorio unico accelerato regionale (PAUAR), previa verifica di assoggettabilità disciplinata dall’art. 12 del DLGS 152/2006. Si rileva inoltre che il progetto del nuovo insediamento produttivo di San Giorgio di Nogaro può essere considerato a pieno titolo un piano/programma pubblico/privato di evidente rilevanza strategica e pertanto l’intero progetto ha le potenzialità per rientrare nei requisiti sostanziali e di merito previsti dal citato decreto legge 115/2022 per l’istituzione di un’area geografica di interesse strategico nazionale;
Considerato che nella citata generalità 1278/2022 in conclusione l’Assessore alle attività produttive e turismo, tenuto conto anche dell’interesse dell’Assessore alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, dell’Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia e dell’Assessore alle infrastrutture e territorio, propone di avviare le necessarie procedure al fine della definizione della manifestazione d’interesse e del relativo piano economico finanziario per l’istituzione di un’area geografica di interesse strategico nazionale ai sensi del decreto legge 115/2022;
Preso atto del decreto 2329/PROTUR del 28 ottobre 2022 del direttore centrale della Direzione attività produttive e turismo, decreto di “indizione della procedura di affidamento del servizio per l’esecuzione di sondaggi e carotaggi atti al prelievo di sedimenti per la successiva analisi di laboratorio per la progettazione del nuovo insediamento produttivo a San Giorgio di Nogaro”;
Preso atto del decreto 21313/GRFVG del 9 novembre 2022 del direttore centrale della Direzione attività produttive e turismo, decreto “per l’affidamento dell’incarico all’esecuzione di analisi necessarie ad ottenere la classificazione chimica, fisica, microbiologica ed eco-tossicologica dei sedimenti oggetto di dragaggio per la progettazione del nuovo insediamento produttivo a San Giorgio di Nogaro”;
Preso atto del decreto 22493/GRFVG del 15 novembre 2022 e del decreto 23519/GRFVG del 18 novembre 2022 del direttore centrale della Direzione attività produttive e turismo, decreti di “incarico professionale per servizi ingegneristici a supporto dell’adeguamento degli strumenti urbanistici generali e attuativi ai fini dell’Accordo di Programma per il nuovo insediamento produttivo nell’area di Punta Sud in Comune di San Giorgio di Nogaro”;
Preso atto altresì del decreto 31212/GRFVG del 19 dicembre 2022 del direttore centrale della Direzione attività produttive e turismo, decreto di “incarico per il servizio di studio trasportistico per la valutazione degli effetti sulla rete stradale e ferroviaria dei flussi del traffico, riconducibili al nuovo insediamento previsto nell’area produttiva di San Giorgio di Nogaro”;
Lette sulla stampa di sabato 6 maggio 2023 le dichiarazioni dell’Assessore regionale alle attività produttive Bini, che, tra l’altro, afferma: “in relazione alla manifestazione di interesse privata, come già ribadito in passato, a oggi non è pervenuta alla Regione alcuna progettualità definitiva, passaggio minimo e necessario per esprimere qualsiasi tipo di giudizio sull’opportunità dell’investimento“ e aggiunge: “è stata avviata anche una serie di approfondimenti tecnici (ambientali, logistici, urbanistici) che hanno visto anche il coinvolgimento dei due atenei regionali, per determinare entro quali termini sia possibile lo sviluppo logistico e industriale dell’area, con l’obiettivo di preservare e tutelare il patrimonio naturalistico e turistico locale. Gli studi sono attualmente in corso”, concludendo: “posso garantire fin da ora che non verrà avvallato alcun impianto che possa nuocere all’ambiente, alla salute e al turismo della nostra Regione”;
Rilevato come, negli scorsi mesi di marzo ed aprile, il gruppo Danieli ha avviato una campagna di sensibilizzazione sul progetto industriale in argomento, acquistando apposite pagine sulla stampa locale;
Evidenziata la tempistica stretta che è intercorsa fra la nota del Gruppo Danieli citata in premessa (26 aprile 2022) e le successive deliberazioni di Giunta regionale (29 aprile, 27 maggio 2022 e 5 settembre 2022);
Richiamate le discussioni che si stanno sviluppando in seno ai Consigli comunali dei Comuni dell’area e della Bassa Friulana dove si sollevano alla Regione richieste di chiarimenti e trasparenza sulle reali intenzioni della Giunta regionale, sul progetto industriale e sugli impatti conseguenti;
Rilevato il diffondersi di varie iniziative promosse da comitati, gruppi di cittadini, gruppi social, comprendenti assemblee pubbliche, volantinaggi, raccolte di firme, che evidenziano mancanza di informazioni e trasparenza, ed esprimono preoccupazione per i possibili impatti su ambiente, salute, vivibilità, turismo del territorio.
Tutto ciò premesso,
Interrogano il Presidente della Regione e l’Assessore regionale competente
. per chiarire se la posizione della Regione è ancora quella di pieno sostegno all’investimento industriale espressa molto chiaramente nella deliberazione di Giunta regionale 764/2022 sopra citata nonché nei susseguenti atti di declinazione della stessa, in particolare i decreti del direttore centrale citati in premessa;
. per sapere a che punto sono le procedure al fine della definizione della manifestazione d’interesse e del relativo piano economico finanziario per l’istituzione di un’area geografica di interesse strategico nazionale ai sensi del decreto legge 115/2022;
. per sapere se la Giunta regionale intende procedere come deliberato con l’Accordo di programma e in particolare quando darà conto pubblicamente dell’esito degli studi affidati;
. per chiedere di essere trasparenti con il territorio, i Comuni e la popolazione, mettendo nelle condizioni i Sindaci e gli amministratori locali territorialmente interessati di conoscere il progetto, il suo impatto, le procedure sottese e le tempistiche stimate di realizzazione.

Massimiliano Pozzo

Trieste, 11 maggio 2023

0021 - POZ IRO Acciaieria San Giorgio_FINALE

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