Relazione di minoranza sul Disegno di legge n. 190 Modifiche all’articolo 7 ter della legge regionale 14/2015 per il finanziamento di progetti di investimento di valenza territoriale su tematiche strategiche proposte nella programmazione 2021/2027
presentato dalla Giunta regionale il 27 dicembre 2022
Egregio Presidente, Gentili Colleghe e Colleghi,
il Disegno di legge n. 190 <> destina risorse pari a 52 milioni di euro, nel triennio 2023-2025, per finanziare progetti di valore sovracomunale attraverso bandi pubblici che dovranno attenersi agli obiettivi strategici della Programmazione comunitaria 2021-2027.
Le risorse sono ripartite nel triennio in 32 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni per ciascuna delle annualità 2024 e 2025.
Con questo Disegno di legge viene creato uno strumento di finanziamento per “progetti strategici” del tutto nuovo rispetto a quelli oggi presenti, distinti fra quelli previsti dalla “strumentazione comunitaria” e quelli diretti.
Si delinea pertanto una sorta di ibrido che da un lato sembra interpretare processi propri della programmazione comunitaria e dall’altro è soggetto estraneo della programmazione stessa in quanto si riferisce a produzione strategica risultante sì dal partenariato, ma non approvata dalla Commissione, e pertanto non coerente con la strategia 2021 – 2027.
Il Disegno di legge in esame ha una dotazione di risorse estremamente importante, ma di cui non risulta immediato comprendere la coerenza strategica né tanto meno il sostegno all’ordinaria amministrazione delle direzioni regionali legate agli obiettivi di settore che generalmente esplicano la loro azione attraverso i bandi di settore.
Rimane pertanto una valutazione sospesa di tale Disegno di legge. Si rileva infatti una positività nella ricerca e nell’individuazione di obiettivi strategici che derivano dalla consultazione ampia del partenariato e dall’opportunità rivolta a tutti di concorrere all’assegnazione delle risorse attraverso bandi pubblici aperti, propri degli strumenti comunitari. D’altro canto emerge un’incognita circa la coerenza complessiva e il completamento delle strategie di settore che appartengono alle politiche pubbliche territoriali.
L’auspicio è che tali risorse non diventino un’ulteriore azione discrezionale, creando così l’ennesimo strumento per interventi puntuali a gestione diretta da parte dell’Amministrazione regionale come si è registrato con la concertazione.
Franco Iacop
Trieste, 09 febbraio 2023
4257 - IAC Relazione minoranza DDL190