GRUPPO PD: Per la modifica del sistema di etichettatura europeo Nutri-Score

Pubblicato il mercoledì 16 Feb 2022

Mozione

Oggetto: Per la modifica del sistema di etichettatura europeo Nutri-Score

Proponenti: Iacop, Moretti, Shaurli, Marsilio, Da Giau, Bolzonello, Russo, Conficoni, Santoro, Gabrovec, Cosolini

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Premesso che la Commissione Europea, all’interno del “Piano d’azione per migliorare la salute dei cittadini europei”, sta mettendo a punto una proposta per un’etichettatura nutrizionale obbligatoria a livello UE entro la fine del 2022 con lo scopo di dare ai consumatori la possibilità di compiere scelte alimentari sane e informate;
Tenuto conto che uno dei sistemi di etichettatura proposti per la classificazione obbligatoria è il “Nutri-Score” ovvero l’etichettatura “a semaforo”, introdotto da alcuni Paesi del nord Europa, che classifica gli alimenti con una colorazione progressiva dal verde al rosso e con lettere dalla A alla E, partendo dai più sani a quelli meno sani e pertanto sconsigliati;
Posto che, a quanto sembra, il professore francese Serge Hercberg, considerato il padre del “Nutri-Score”, ha ripreso una proposta già emersa nel 2018, per “bollare” addirittura con la lettera F e il colore nero tutte le bevande alcoliche al fine di segnalarne la pericolosità ai consumatori;
Considerato che la proposta di un bollino nero rappresenta un attacco senza evidenze scientifiche al vino, ad uno dei prodotti in assoluto più rappresentativi del Friuli Venezia Giulia e dell’Italia;
Considerato altresì che grazie anche all’impegno ed al salto culturale dei nostri viticoltori non solo si sono tutelate consuetudini e tradizioni ma si è passati dal consumo alimentare ed a volte eccessivo a rappresentare attraverso una bottiglia l’identità, il territorio e la qualità del lavoro delle nostre comunità;
Valutato di sostenere la proposta italiana del “Nutrinform battery” in alternativa al “Nutri-Score” (o altrimenti chiamato “a semaforo”) in quanto quest’ultimo sistema fornisce una valutazione semplicistica e distorta del valore nutrizionale di importanti prodotti appartenenti alla dieta mediterranea, posto che considera il singolo prodotto, indipendentemente dalle quantità assunte, e non esprime, al contrario, l’equilibrio nutrizionale che va ricercato tra i diversi alimenti che compongono la dieta giornaliera;
Rilevato che il sistema italiano “a batteria”, frutto di lavoro scientifico supportato dal contributo dei Ministeri della Salute, degli Affari esteri, delle Politiche agricole e dello Sviluppo economico, ha il merito di agevolare la scelta dei consumatori, attraverso indicazioni chiare e di facile comprensione, affinché i cittadini possano compiere scelte alimentari a beneficio della loro salute;
Rilevato inoltre che esiste una differenza netta tra l’abuso di alcol, da combattere appurati i rischi che ne derivano in termini di salute pubblica, e il consumo moderato e responsabile di vino e bevande alcoliche, che in combinazione con diete e stili di vita sani quali la dieta mediterranea, può avere effetti positivi in particolare per quanto riguarda le malattie cardiovascolari;
Ricordato come anche la Commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides ha più volte sottolineato la differenza tra il consumo consapevole e l’abuso degli alcolici messa in risalto anche all’interno della relazione della commissione speciale contro il cancro (Beca) dell’Europarlamento;
Appreso che gli eurodeputati italiani Paolo De Castro e Herbert Dorfmann hanno presentato in qualità di primi firmatari quattro emendamenti al piano Anti-cancro PE che hanno ottenuto il sostegno di oltre 150 eurodeputati appartenenti quasi esclusivamente ai tre Gruppi politici della “maggioranza Ursula” (PPE, S&D e Renew Europe) per intervenire sul testo chiedendo una differenziazione tra uso e abuso di alcol;
Visto che gli emendamenti sopra citati hanno lo scopo di evitare di demonizzare settori che rappresentano un patrimonio della nostra cultura e tradizione eno-gastronomica e, in particolare, intendono eliminare la richiesta paradossale di avere sulle bottiglie di vino avvertenze sanitarie come sui pacchetti di sigarette, ma al contrario puntano a sistemi di etichettatura delle bevande alcoliche più trasparenti, che forniscano ai consumatori informazioni sul consumo moderato e responsabile;
Ricordato che il Friuli Venezia Giulia ha investito sull’educazione alimentare delle famiglie e delle giovani generazioni, sull’informazione e consapevolezza sulla provenienza d’origine dei prodotti e invitato all’attenzione alla varietà degli alimenti che vengono consumati;
Riconosciuto infine l’impegno dei viticoltori della Regione da sempre indirizzato alla qualità, alla sostenibilità e al bere responsabile;
Tutto ciò premesso,
Impegna la Giunta regionale a
a) Ad attivarsi presso tutte le sedi nazionali ed europee, anche attraverso i Parlamentari Europei, affinché nel “Piano d’azione per migliorare la salute dei cittadini europei” non sia inserita questa ‘bollatura nera’ del vino del territorio;
b) A costruire un fronte comune di tutte le Regioni per promuovere la proposta italiana del “Nutrinform battery”, in alternativa al “Nutri-Score” o etichettatura “a semaforo”, che costituisce una minaccia ai nostri prodotti territoriali e ai prodotti del Made in Italy;
c) A continuare a promuovere l’educazione alimentare delle famiglie e delle giovani generazioni sul consumo consapevole e moderato degli alcolici, la provenienza d’origine dei prodotti e l’attenzione alla varietà degli alimenti che si consumano ogni giorno.

Presentata il 15 febbraio 2022

Franco Iacop

Diego Moretti

Cristiano Shaurli

Enzo Marsilio

Chiara Da Giau

Sergio Bolzonello

Francesco Russo

Nicola Conficoni

Mariagrazia Santoro

Igor Gabrovec

Roberto Cosolini

 

3225 - GRU mozione Modifica etichettatura NutriScore 15.02.2022

Ne parlano

Franco Iacop

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