COSOLINI: Sull’incarico di Direttore generale dell’ARPA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

Oggetto: Sull’incarico di Direttore generale dell’ARPA

Premesso che in data 1 luglio 2019 è stato conferito l’incarico di Direttore generale dell’ARPA e che lo stesso risulta successivamente essere andato in quiescenza dal primo giugno 2021.
Premesso inoltre che, in base ad una notizia mai smentita, risulterebbe che anche dopo la messa in quiescenza il Direttore avrebbe continuato a percepire il suo trattamento retributivo.
Considerato che risulta ancora inevasa una richiesta di accesso agli atti dei consiglieri del Partito Democratico, tesa ad acquisire i documenti relativi alla vicenda per accertare in particolare la corretta applicazione delle normative vigenti, l’esercizio delle azioni di controllo e vigilanza da parte dell’amministrazione regionale e le eventuali conseguenti decisioni da parte della stessa.
Preso atto che con l’articolo 4, comma 6, della Legge regionale n. 23/2021 “Legge collegata alla manovra di bilancio 2022-2024”, è stata modificata la norma sulla nomina del Direttore Generale, in particolare abrogando l’obbligo dell’esperienza dirigenziale almeno quinquennale;
Rilevato inoltre che ad oggi non risulta avviata la procedura per l’individuazione del nuovo Direttore generale dell’ARPA, che continua perciò ad operare con l’attribuzione di un incarico di facente funzione al Direttore amministrativo.
Considerato che tale situazione non può che ripercuotersi negativamente sul funzionamento operativo di un’agenzia deputata a svolgere funzioni estremamente importanti in un ambito, quello della protezione ambientale, di straordinaria attualità.
Rilevato infine che tale situazione evidenzia una contraddizione tra i ripetuti annunci di importanti iniziative in ambito ambientale e lo scarso interesse per far operare pienamente a tale scopo l’ARPA.
Interroga l’Assessore competente per sapere:
• come si sia esercitata l’azione di controllo e vigilanza dell’amministrazione regionale a seguito della messa in quiescenza del Direttore;
• se il trattamento economico percepito sia stato restituito o se sullo stesso sia stata avviata una doverosa azione di ricupero;
• quali siano le ragioni di un ritardo così significativo nell’avvio della procedura per individuare il nuovo Direttore generale;

Roberto Cosolini

Diego Moretti

Franco Iacop

Trieste, 15 febbraio 2022

3220 - COS MOR IAC IRC direttore Arpa 2 15 febbraio 2022