Sciopero: Russo (Pd), in Fvg crisi diffusa da industria a scuola

Pubblicato il venerdì 17 Nov 2023

17.11.23 «In questo giorno di sciopero generale sono molte le situazioni di crisi che vanno ricordate, dall’industria, con l’intollerabile e vergognosa situazione della Wärtsilä i cui lavoratori sono stati prima presi in giro e poi abbandonati dal governo nazionale e regionale, ma anche le scuole, con l’esempio della Bergamas». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Russo in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil.

«Sulla situazione di Wärtsilä, anche ieri abbiamo sentito parole vaghe dal presidente Fedriga e dall’assessore Rosolen che hanno dovuto ammettere che non c’è alcun futuro a oggi per i lavoratori di quello stabilimento. È imbarazzante il balletto di false promesse e di poco verosimili manifestazioni di interesse con i quali si sono illusi i lavoratori negli ultimi mesi. Governo e Regione si sono fatti prendere in giro dalla proprietà finlandese, hanno sbagliato tempi e modi degli interventi e oggi, senza neppure chiedere scusa, continuano ad arrampicarsi sugli specchi senza essere in grado di proporre nessuna alternativa e nessuna nuova strategia di politiche industriali. Se a Trieste e in Regione qualcuno è tanto miope da pensare che un territorio possa sopravvivere solo di turismo mordi e fuggi senza una solida realtà industriale, continueremo a lottare perché non si sprechino le opportunità logistiche, di ricerca e di competenze che continuano a rendere attrattivo questo territorio nonostante l’inerzia dei suoi amministratori». Sul versante della scuola, conclude Russo, «voglio esprimere una particolare vicinanza in particolare ai docenti e le famiglie della scuola Bergamas che giustamente si ribellano a un’incomprensibile riorganizzazione che penalizza gli insegnanti e prima ancora i ragazzi di quel rione».

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