Sanità: Santoro (Pd), garantire professione infermieristica anche con fondi Pnrr

Pubblicato il martedì 06 Set 2022

06.09.22 «I temi dell’assistenza territoriale, dei salari adeguati e del welfare aggiuntivo sono le tre sfide che dobbiamo cogliere e vincere per sostenere e tutelare la professione infermieristica affinché sia attrattiva per i giovani e continui a essere una delle colonne della salute pubblica. I fondi del Pnrr non siano dunque rivolti solo a costruire muri destinanti a restare vuoti ma li si destini anche al personale affinché siano realmente garantiti i servizi di salute». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) a margine dell’audizione odierna, in 3ª commissione Salute dei presidenti degli ordini delle professioni infermieristiche del Fvg.

«L’intervento dei rappresentanti degli infermieri, oggi in Consiglio, rende ancor più evidente le difficoltà che da tempo stanno ostacolando il lavoro, a partire dalla mancanza di figure professionali: secondo i dati degli ordini professionali sarebbero almeno un migliaio gli infermieri che potrebbero essere reperiti attraverso le risorse regionali messe a disposizione dal Pnrr, mentre proprio secondo le affermazione dell’assessore Riccardi, ci troviamo di fronte a una crescita, dal 2017 a oggi, di circa 500 unità. Dove sta la verità?»

Santoro ha inoltre fatto riferimento alla problematica della «fuga dalla sanità pubblica a vantaggio di quella privata che offre condizioni lavorative più accattivanti» e della conciliazione lavoro-famiglia, «tema messo al centro proprio dalla presenza predominante di donne nella professione infermieristica. Dovere della Regione è di dare risposte anche alle esigenze delle lavoratrici e delle loro famiglie attraverso supporti e servizi come asili e strutture per anziani, per sgravare le famiglie messe in difficoltà dai turni sulle 24 ore che gli infermieri sono chiamati a garantire. E infine – sottolinea Santoro – il ruolo centrale che la residenzialità riveste nella vita familiare e che la Regione deve sostenere con adeguate politiche per la casa. Tutti questi sono elementi caratterizzanti e decisivi per contribuire al tema dell’attrattività e della capacità di trattenere i lavoratori delle professioni infermieristiche sul nostro territorio».

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