Sanità: Conficoni (Pd), ora le denunce arrivano anche dal cdx

Pubblicato il mercoledì 04 Ott 2023

04.10.23 «La misura è colma e lo è da troppo tempo, tanto che a fronte di una situazione di crisi nella gestione del sistema sanitario pubblico, ora nemmeno chi è schierato nelle fila del centrodestra e deve attenersi agli ordini di scuderia di Fedriga e Riccardi, accetta più di mordersi la lingua». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) commentando la denuncia del consigliere comunale di Pordenone, Mauro Tavella e primo dei non eletti in Consiglio regionale per la Lega, che afferma di aver trascorso “sette ore al pronto soccorso di Pordenone” senza ricevere cure e che poi si è rivolto a un centro privato e ha quindi scritto all’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi.

«Il continuo ricorso al privato per rispondere agli ormai incontenibili tempi di attesa ha palesemente fallito, la sanità pubblica è stata messa in secondo piano. Il sostegno e il rafforzamento degli organici sono stati negati e il risultato è evidente con i cittadini che continuano a lamentare pesanti disservizi nonostante l’encomiabile professionalità ed abnegazione di medici, infermieri e operatori socio sanitari».

«Vale la pena ricordarlo: sono 1.530 le dimissioni volontarie dei dipendenti del servizio sanitario pubblico tra il 2020 e il 2022, indotte proprio da una politica che non li valorizza ma ne favorisce la fuga verso il privato finanziato dalla Regione che assume il personale in uscita dalle aziende sanitarie offrendo loro stipendi più alti e carichi di lavoro più bassi. Per arginare questo fenomeno allarmante, è necessario investire nella sanità pubblica a partire dalle risorse umane. Peccato che solo un paio di giorni fa la nostra proposta di eliminare il tetto alla spesa, sia stata bocciata senza appello dalla maggioranza che ha dimostrato come la privatizzazione della sanità non sia una scelta obbligata ma voluta. In Consiglio regionale il centrodestra ha risposto agli ordini di scuderia, ma fuori dall’Aula di piazza Oberdan le denunce arrivano anche dalle loro fila, dove pure toccano con mano quanto la realtà sia molto diversa da quella narrata da Fedriga e Riccardi»

Ne parlano

Redazione

Ne parlano

Redazione
Redazione

Articoli correlati…