01.10.21 «Accanto ai necessari investimenti in strutture e tecnologie sanitarie, sono indispensabili anche quelli nel personale. E su questo, sia la Giunta Fedriga, sia l’Asfo hanno dimostrato una forte e colpevole disattenzione. La situazione di difficoltà odierna del reparto di oculistica dell’ospedale di Pordenone è il risultato di questa trascuratezza, di tutte le mancate promesse sull’assunzione di nuovi medici e dei direttori che guidino i reparti». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni a margine della risposta all’interrogazione con la quale chiedeva alla Giunta regionale di chiarire la situazione del reparto di Oculistica dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.
«La massiccia fuga di medici, ridotti da 11 a 2, in seguito al pensionamento del dottor Beltrame, andato in quiescenza tre anni fa e colpevolmente mai sostituito, ha aggravato una situazione sempre più critica. Ormai da alcuni mesi la struttura sempre più depauperata e in affanno non riesce a soddisfare le esigenze e invita gli utenti a migrare verso altre realtà pubbliche o private anche in situazioni di emergenza come attesta la denuncia di alcuni utenti. Che chi si reca al pronto soccorso dopo una certa ora per un problema all’occhio venga indirizzato a Udine è scandaloso». Secondo Conficoni, «i muri e la tecnologia sono fondamentali ma per qualificare l’offerta bisogna anche superare tempestivamente la carenza di personale che compromette il servizio anche di altri reparti. La sanità pubblica, infatti, va rafforzata e non sacrificata sull’altare del privato il cui ruolo deve essere integrativo e non sostitutivo».
