Salute: Conficoni (Pd), su punti nascita Giunta poco seria

Pubblicato il mercoledì 22 Nov 2023

22.11.23 «L’atteggiamento di chi governa la sanità pubblica è inaccettabile e irrispettoso in primis nei confronti dei cittadini: Riccardi che oggi da lezioni a tutti, non solo tradisce le promesse fatte da lui e Fedriga sul mantenimento del punto nascita di San Vito, ma non è nemmeno in grado di dire se il servizio riaprirà un giorno o se è destinato alla definitiva chiusura». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine dell’interrogazione discussa oggi in Aula sul punto nascita del presidio ospedaliero di San Vito al Tagliamento.

«Prima del voto, quando pure era nota l’evoluzione demografica in atto, Fedriga e Riccardi in più occasioni si erano impegnati a preservare il punto nascita di San Vito al Tagliamento. Pochi mesi dopo le elezioni, però, lo hanno chiuso scaricando sui tecnici la decisione. Un atteggiamento davvero poco serio a maggior ragione perché quando hanno trasferito il punto nascita di Palmanova (800 parti all’anno) a Latisana (480 parti nel 2022) hanno ignorato il parere contrario dei medici e trascurato le ragioni della sicurezza. Da sei anni, inoltre, sollecitiamo la Giunta a investire nelle risorse umane senza essere ascoltati. Invece di atteggiarsi a statista, dunque, l’assessore Riccardi farebbe meglio ad assumersi le sue responsabilità e chiarire se una diversa allocazione del personale a disposizione del dipartimento materno-infantile dell’Asfo, che oggi vede 16 ginecologi di stanza a Pordenone e solo 3 a San Vito al Tagliamento, possa favorire una tempestiva riapertura del punto nascita, come richiesto da un territorio che non merita di essere penalizzato».

Ne parlano

Redazione

Ne parlano

Redazione
Redazione

Articoli correlati…