22.11.23 «L’assessore all’Ambiente si è forse dimenticato che esiste una commissione consiliare nella quale andrebbero affrontati temi così importanti, urgenti e impattanti? Staremo inoltre a vedere se e quando verranno incontrati i sindaci dei comuni rivieraschi, che come sappiamo hanno delle sensibilità diverse sul tema delle opere previste sul Tagliamento, pur riconoscendo unanimemente la necessità di mettere al primo posto la sicurezza». Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) intervenendo nel dibattito sugli interventi sul fiume Tagliamento.
«I sindaci del medio corso, in particolare, avevano ricevuto rassicurazioni dall’assessore sul fatto che gli interventi previsti nel Piano di bacino, sui quali non c’era stato un preliminare confronto, sarebbero stati rivalutati alla luce delle nuove tecnologie disponibili e di studi aggiornati, e ora si ritrovano un’ipotesi completamente diversa, quella del ponte di Dignano, sulla quale vengono informati per le vie brevi e leggono dai giornali le dichiarazioni del viceministro Gava. Condividere i percorsi con i territori significa riconoscere il ruolo, il peso e la dignità delle istituzioni, compresi i Comuni, che poi si devono interfacciare con i propri cittadini e cittadine. Bisognerebbe passare dalla politica dei comunicati alla politica del rispetto istituzionale, soprattutto quando si tratta di temi così delicati, che toccano sensibilità diverse e riguardano sia il diritto a vivere in sicurezza, che l’importante questione della tutela ambientale di un fiume unico, patrimonio di tutti».
