13.10.22 «L’aumento indiscriminato del costo delle materie prime sta mettendo a rischio il completamento di decine di opere pubbliche, avviate e poi bloccate proprio per l’impossibilità di sostenere i maggiori oneri. Serve una risposta veloce e per farlo la Regione deve allineare le esigenze di maggiori disponibilità finanziarie con il fatto che ci sono soldi fermi in attesa di completare le fasi amministrative e progettuali di altre opere ancora in divenire».
A chiederlo è la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) intervenuta oggi in IV commissione per esprimere il parere sul ddl 178 “Misure finanziarie multisettoriali”.
«Ci sono decine e decine di opere pubbliche ferme in attesa del reperimento delle risorse economiche per adeguare i costi in seguito all’aumento dei prezzi verificatosi nell’ultimo anno. Per dare risposta ai Comuni e alle imprese, o si attivano modalità snelle e veloci per trasferire liquidità ai Comuni, oppure si deve concedere agli Enti locali di affrontare questi aumenti utilizzando le risorse destinate ad altre opere pubbliche ancora da realizzare» suggerisce Santoro.
«Un’opera pubblica – ricorda l’esponente dem – ha un iter che non sempre permette di arrivare alla cantierizzazione in tempi rapidi. Dunque, se ci sono opere non avviate in attesa di completamento della fase progettuale, si permetta ai Comuni di utilizzare le relative risorse nell’immediato per proseguire e chiudere i cantieri avviati. Così – conclude – ci sarà il tempo per provvedere al reperimento delle ulteriori coperture necessarie, senza bloccare i cantieri e nel frattempo avere decine di milioni di euro fermi in attesa di essere cantierati».
