Fiera Ud: Santoro (Pd), in 4 anni cdx ha svilito asset per promozione economica del Friuli

Pubblicato il mercoledì 24 Ago 2022

24.08.22 «Dopo oltre quattro anni di governo del centrodestra, in Regione e a Udine, ormai è palese la mancanza di attenzione e strategia nei confronti del Friuli e della promozione del suo sistema economico e produttivo. La notizia della mancata unione tra le Fiere di Udine e Pordenone e della conseguente resa del quartiere fieristico di Torreano di Martignacco a vantaggio della Destra Tagliamento dimostra l’incapacità degli esponenti del centrodestra udinese di dare un ruolo a un asset decisivo per la promozione dell’economia friulana, mentre chi rappresenta il territorio in Regione ha dimostrato di non fare gli interessi di chi gli ha dato fiducia. Il risultato complessivo è il progressivo svilimento della promozione del tessuto economico e produttivo friulano». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) commentando la notizia della mancata annessione tra Udine e Gorizia Fiere spa e Pordenone Fiere spa e lo spostamento di diverse iniziative da Udine al pordenonese.

«Mentre Pordenone e Trieste stanno rafforzando i propri asset, proprio grazie alla capacità della politica di fare massa critica a sostegno degli interessi dei rispettivi territori, a Udine gli esponenti del centrodestra assistono a un ping pong, facendosi sfilare, ora, anche la Fiera di Udine che sarà di fatto una succursale di Pordenone. Questo a causa di mancanza assoluta di progettualità, con idee confuse che hanno trasformato gli spazi fieristici in una macedonia di cose che ben poco hanno a che fare con l’originaria vocazione della Fiera, resa una mera destinazione immobiliare, dove sistemare qualsiasi cosa».

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