COSOLINI/MORETTI: Quali le responsabilità per i continui disservizi della linea Trieste Grado?

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

Oggetto: Quali le responsabilità per i continui disservizi della linea Trieste Grado?

Premesso che nell’ambito del contratto per il TPL in Friuli Venezia Giulia l’Azienda Provinciale Trasporti (APT) di Gorizia ha assegnato il servizio di trasporto marittimo stagionale fra Grado e Trieste al Consorzio Vitali Group che ha destinato al servizio la Motonave Adriatica (già Ginevra in servizio nella laguna di Venezia) e che tale affidamento ha durata dal 2021 al 2029, prorogabile per altri 5 anni;
Premesso che già nel corso della stagione estiva 2021 vi sono state frequenti interruzioni del servizio marittimo fra le due località e si sono registrate difficoltà alla navigazione in mare in situazioni che certo non si possono definire estreme;
Visto che nel 2022 le interruzioni del servizio marittimo si sono presentate con crescente frequenza e in particolare la motonave risulta non operativa per alcune giornate nel mese di luglio (in base ai dati riportati dalla stampa almeno il 23% del totale) mentre nel mese di agosto, dopo un’operatività a singhiozzo dall’1 al 10 agosto, il servizio è interrotto dal giorno 11 e nonostante alcuni annunci al 23 agosto non risulta ancora ripreso, e risultano quindi saltate nel mese di agosto 83 corse su 114, pari al 73%;
Considerato che nel capitolato per l’affidamento del servizio redatto da APT Gorizia si prevedeva fra l’altro “Le caratteristiche costruttive e progettuali della nave devono garantire lo svolgimento del servizio di noleggio come previsto dall’orario e programma d’esercizio, senza prevedere la necessità di fermi macchina per interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria o comunque interventi programmabili negli orari di svolgimento del servizio” e ancora “Le condizioni e le caratteristiche riportate nel presente documento debbono intendersi vincolanti e obbligatorie”;
Considerato che tale precisa richiesta risulta poi riproposta nella procedura negoziata che ha portato all’affidamento diretto;
Rilevato il disagio manifestato dagli operatori turistici delle due località per un evidente disservizio che i servizi sostitutivi di trasporto via terra certo non compensano e l’evidente danno economico e d’immagine nel pieno della stagione turistica;
tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere Regionale
interroga l’Assessore competente
per conoscere quali siano le azioni concrete che l’Amministrazione Regionale abbia avviato o intenda avviare con particolare riguardo all’accertamento di eventuali responsabilità relative all’affidamento del servizio e all’accertamento dei presupposti minimi per la prosecuzione dello stesso.

Roberto Cosolini

Diego Moretti

Trieste, 23 agosto 2022

3861 - COS MOR IRC Adriatica