Bilancio: Russo (Pd), nella Cultura mancanze e ombre su interventi chiave per il Fvg

Pubblicato il giovedì 01 Dic 2022

30.11.22 «Le previsioni che la Stabilità 2023 riserva alla cultura confermano mancanze e zone d’ombre su interventi di grande impatto per il Fvg. Dall’evento straordinario Go!2025 a Eyof 2023, passando per strumenti come il Mess e l’Erpac». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo (Pd) in occasione dell’illustrazione della manovra di bilancio 2023 in 5ª commissione.

«La buona riuscita di Go!2025 è sicuramente un obiettivo comune e una straordinaria opportunità per l’intera regione, ma l’esperienza di casi eccellenti come Matera insegna che serve una chiara governace, una progettualità condivisa e una programmazione pluriennale. Le risposte dell’assessore Gibelli, oggi in commissione, confermano la necessità di un’audizione urgente, cosa che abbiamo già chiesto, proprio perché preoccupa la situazione relativa all’organizzazione e all’operatività dei progetti di un evento straordinario» commenta Russo.

E ancora, Russo solleva le «perplessità riguardo al Museo regionale etnografico storico e sociale (Mess), uno strumento fortemente voluto dall’assessore e che concretamente avrebbe dovuto sostituire l’Erpac. Dopo anni di chiacchiere, pensare di fare quanto non è stato fatto in un’intera legislatura negli ultimi cinque mesi appare francamente una “simpatica” presa in giro». Infine, conclude Russo, «per quanto riguarda Eyof 2023 rileviamo caoticità nei dati forniti e una stima dei costi a carico della Regione, due milioni, dichiarati dallo stesso assessore che si discosta completamente rispetto ad altre comunicazioni nelle quali la stima era di ben 20milioni. Se così fosse saremmo di fronte a una grave situazione a fronte della quale riteniamo necessario rinviare a un’audizione nella commissione competente per fare chiarezza».

Ne parlano

Francesco Russo

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