Bilancio: Conficoni (Pd), Pn a picco su sanità e infrastrutture, si rafforzino investimenti

Pubblicato il lunedì 12 Dic 2022

12.12.22 «La situazione della sanità e delle infrastrutture nel Friuli Occidentale è preoccupante. Questi due settori stanno andando a picco a causa delle politiche della Giunta Fedriga e oggi a confermarlo è l’indagine sulla qualità della vita del Sole 24 Ore che pone la provincia di Pordenone al 102° posto in classifica (su 107 Province) sulla disponibilità di medici di famiglia e fotografa un crollo di 33 posizioni nella categoria affari e lavoro». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) commentando la 33ª edizione della Qualità della vita del Sole 24 Ore.

«Vista la scarsa capacità di programmazione dell’assessore Riccardi che governa da quasi 5 anni la situazione dei medici di famiglia, la loro minore presenza rispetto ad altre realtà non è certo una sorpresa. Per superare le difficoltà non basta avere sostituito l’ex dg dell’Asfo, Polimeni ma è necessario cambiare politica: invece di spingere la privatizzazione del sistema sanitario, è fondamentale invece rilanciare la sanità pubblica investendo nel personale. È anche in questo modo, infatti, che possiamo tutelare chi non può permettersi di pagare visite ed esami e più di altri subisce le conseguenze negative della crescente inflazione» commenta Conficoni.

Il centrodestra, secondo il consigliere dem, «non ha solo affossato la sanità pordenonese ma ha pure tradito la promessa di modernizzare le infrastrutture, sollecitata dalle nostre imprese. Se la bretella sud di Pordenone è in forte ritardo, lo studio di fattibilità della Cimpello-Sequals-Gemona non è ancora stato completato impedendo una valutazione del tracciato e per la Gronda Nord, voluta dal sindaco di Pordenone Ciriani nonostante il rapporto costo-benefici dell’opera accrediti la nostra contrarietà, non è stato stanziato nemmeno un euro. Finalmente, anche grazie al nostro pressing, dopo due anni di bugie il nuovo ponte sul Meduna, dato per fatto ma tutt’ora fermo, è prossimo alla partenza dei lavori». Tra gli interventi inseriti nella programmazione di FVGStrade, ricorda ancora Conficoni, «però, solo uno su diciotto riguarda la Destra Tagliamento. Proprio per questo – annuncia – questa settimana presenteremo degli emendamenti alla prossima legge di stabilità per chiedere di finanziare il completamento della bretella sud fino alla SR251 e la nuova strada di collegamento tra lo svincolo autostradale e il parcheggio della fiera di Pordenone, così da limitare la congestione del traffico durante le manifestazioni. Alla Regione chiediamo anche di restituire i fondi distratti nel 2018 dalla realizzazione della strada del mobile. Per limitare lo smog presente nella Destra Tagliamento più che nelle altre realtà del Friuli Venezia Giulia, comunque, è importante promuovere forme alternative al trasporto su gomma. Per questo chiediamo anche di stanziare i fondi necessari alla realizzazione della stazione elementare presso l’Interporto di Pordenone nonché incentivare gli spostamenti a piedi e in bicicletta verso le scuole e i luoghi di lavoro».

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Nicola Conficoni

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