04.08.23 «La relazione sulla qualità dell’aria conferma che in Fvg esistono diverse criticità. Nel 2018 l’assessore Scoccimarro si impegnò a elaborare il piano di miglioramento in un’ottica di priorità ma ne stiamo ancora aspettando l’approvazione mentre le proposte formulate nel frattempo per fare dei passi avanti sono sempre state bocciate, anche nell’ultimo assestamento». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) commentando la relazione annuale della qualità dell’aria relativa all’anno 2022 redatta dalla Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa).
«Da una prima lettura del documento emerge che in Fvg esistono principalmente due criticità, ozono e benzo(a)pirene, riconosciute anche dall’assessore. Scoccimarro, però, ha omesso che, pur restando al di sotto dei limiti di legge, il livello medio delle polveri sottili è cresciuto in tutta la regione, confermandosi maggiore nell’area del pordenonese dove anche l’ozono presenta i valori più elevati». Sul peggioramento del benzo(a)pirene, continua Conficoni, «da cinque anni chiediamo una linea contributiva che incentivi i cittadini ad acquistare nuovi sistemi di combustione meno inquinanti, senza essere ascoltati. La timida apertura fatta oggi dall’assessore, non cancella i cinque anni di tempo perso, come per l’approvazione del piano dell’aria. Speriamo in una accelerazione anche sul versante del monitoraggio, con lo spilimberghese e il sanvitese che chiedono maggiore attenzione».