Trieste 19.04.25 – «La Protezione Civile Fvg è un orgoglio nazionale e un patrimonio della nostra regione. Massimo supporto e massima collaborazione affinché si giunga alla soluzione per la tutela dei sindaci, dei coordinatori dei gruppi comunali e dei volontari». Lo affermano i consiglieri regionali Francesco Martines e Massimiliano Pozzo (Pd) intervenendo in merito alla situazione della Protezione civile del Fvg davanti alla presa di posizione dei sindaci della Carnia e di molti Comuni friulani, all’impegno della Regione, dei parlamentari e al lavoro dell’Anci.
«Il sistema regionale e i volontari sono una grande risorsa» affermano Martines e Pozzo. «Hanno sempre lavorato a sostegno delle comunità e dei cittadini e delle cittadine in una regione dove sono sempre più frequenti eventi di ogni tipo, che richiedono il servizio della Protezione civile. Ne sono consapevoli gli amministratori comunali e tutte le comunità friulane e regionali che sanno di poter contare nelle emergenze e non solo sul supporto e nell’intervento di un sistema che è di eccellenza nel panorama nazionale assicurando prontezza, efficienza e puntualità di azione. Basti ricordare l’impegno enorme assicurato nei tanti episodi di maltempo, come l’eccezionale grandinata di luglio 2023 con il lavoro che ne è seguito, compresa la gestione del ristoro dei danni».
Dal Friuli Venezia Giulia, continuano nel loro appello i due consiglieri dem, «da questa terra da cui è nato il sistema di Protezione civile, parta la massima collaborazione della politica e delle istituzioni affinché si riesca a salvaguardare questo patrimonio e a trovare le norme necessarie per garantire l’operato dei volontari senza incorrere in situazioni irreali, come è successo nel caso in questione che vede un sindaco e un coordinatore rinviati a giudizio. Assicurando nel contempo come si sta facendo la più alta formazione sulla sicurezza. Da parte nostra – concludono – assicuriamo il massimo sostegno, anche contro qualsiasi strumentalizzazione politica. Su Protezione civile, come su altri pilastri della nostra regione, la collaborazione della politica e delle istituzioni deve essere totale».