INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE

Oggetto: nomina direttore generale ERPAC

Il sottoscritto consigliere regionale,
PREMESSO che in seguito all’approvazione della legge regionale 26/2014 <> la Regione subentrò nelle funzioni provinciali in materia di beni culturali, trovandosi così a gestire nuovi luoghi e istituti della cultura, anche di ingente valore, come il complesso dei Musei Provinciali di Gorizia;
RICORDATO che in quel momento coesistevano due enti come l’Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia e l’Azienda speciale Villa Manin che svolgevano funzioni complementari in materia e che con il trasferimento alla Regione delle funzioni provinciali in materia di beni culturali si sentì la necessità di introdurre un nuovo modello organizzativo dei beni culturali regionali mediante la creazione di un nuovo ente regionale, che rappresentasse un polo di eccellenza per la conservazione, il restauro, la gestione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia;
CONSIDERATO che in base a queste esigenze nel febbraio 2016 il Consiglio regionale approvò la legge regionale 2/2016 che istitutiva l’Ente regionale per il patrimonio culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – ERPAC;
CONSIDERATO che l’ERPAC FVG è un ente strumentale della Regione, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, di autonomia scientifica, amministrativa, finanziaria, patrimoniale e sottoposto alla vigilanza e al controllo della stessa Regione. Attraverso l’istituzione dell’ERPAC, la Regione promuove il complesso degli istituti e dei luoghi della cultura, quali musei, biblioteche e archivi, aree e parchi archeologici e complessi monumentali, nonché gli altri beni culturali presenti sul proprio territorio, con un approccio unitario, integrato e graduale e attraverso un’azione di catalogazione, conservazione, restauro, valorizzazione e promozione;
RICORDATO che l’ERPAC si articola in tre Servizi:
– Servizio affari generali e formazione con sede a Gorizia che cura la programmazione e gestione delle risorse finanziarie e i relativi adempimenti, i servizi e le attività aventi carattere generale, assicurando il supporto giuridico amministrativo ai Servizi, la gestione ordinaria degli immobili attribuiti alla disponibilità dell’ERPAC e gestisce la Scuola regionale per il restauro per l’organizzazione di corsi specialistici;
– Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio con sede a Villa Manin di Passariano (UD) che valorizza il compendio di Villa Manin e il suo parco nonché gli altri beni culturali, istituti e luoghi della cultura, valorizza le collezioni nella disponibilità della Regione, progetta e gestisce le attività espositive e culturali in genere all’interno dei beni culturali, istituti e luoghi della cultura, promuove e ospita residenze culturali, promuove o partecipa direttamente a iniziative speciali di sviluppo dell’offerta culturale e turistica regionale, effettua la catalogazione sistematica del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, promuovendo la diffusione della conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali catalogati anche in collaborazione con le pubbliche amministrazioni operanti sul territorio, esercita le funzioni di competenza della Regione in materia di tutela dei beni librari, gestisce, incrementa e valorizza l’Archivio multimediale della memoria dell’emigrazione regionale (AMMER) con sede a Villa Manin, promuove le relazioni col territorio circostante Villa Manin quale principale punto di riferimento storico culturale;
– Servizio ricerca, musei e archivi storici con sede a Gorizia che gestisce e amministra i musei di proprietà o comunque nella disponibilità della Regione, sviluppa attività espositive e di valorizzazione delle collezioni nei musei, gestisce gli archivi storici e le biblioteche di competenza regionale, promuove la diffusione della conoscenza e della funzione del patrimonio di beni affidato al Servizio, svolge funzioni di supporto tecnico-scientifico e di consulenza per la programmazione e l’attività del sistema museale del Friuli Venezia Giulia e del sistema bibliotecario regionale, svolge attività didattica e formativa nel settore dei beni culturali, dei musei e delle biblioteche, anche mediante l’aggiornamento delle figure professionali e dei volontari operanti nel settore, effettua e coordina, in ambito regionale, studi e ricerche nel settore dei beni culturali, effettua, con l’osservanza delle norme statali vigenti, ricerche archeologiche, anche mediante attività di scavo, esercita le funzioni di competenza della Regione in materia di tutela dei beni librari;
CONSIDERATO che il coordinamento delle attività dei tre Servizi è svolto dalla Direzione generale, che ne assicura il loro regolare funzionamento, e che attualmente il direttore generale dell’ERPAC è anche direttore centrale della Direzione centrale cultura e sport (incarico, quest’ultimo, sostitutorio della durata di 1 anno, dal 2 agosto 2023 sino al 1 agosto 2024);
CONSIDERATO che il conferimento di due incarichi così impegnativi in capo ad un’unica persona potrebbe incidere sull’attività dell’ERPAC stesso, da qui la necessità di nominare un direttore che possa dedicarsi interamente alla sola gestione dell’Ente.
Tutto ciò premesso,
INTERROGA
l’Assessore competente per sapere quali sono le intenzioni dell’Amministrazione regionale rispetto all’Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia – ERPAC, se si ritiene di portare avanti la gestione condividendo il direttore generale con il direttore centrale della Direzione centrale cultura e sport o se si ritiene di dare più forza al ruolo del direttore generale dell’Ente con una nomina specifica.

Massimiliano Pozzo

Trieste, 22 febbraio 2024

1046 - POZ IRC direttore generale ERPAC

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