Personale: Fasiolo (Pd), incentivi per invertire crisi organici

Pubblicato il venerdì 26 Gen 2024

25.11.24 «I Comuni sono la prima soglia di sostegno e servizio ai cittadini, la situazione della carenza del personale è grave. Occorrono incentivi per invertire le crisi di organico e di rappresentanza. Piuttosto di ricreare le vecchie Province si aiutino processi aggregativi e si sostengano la condivisione di convenzioni e servizi». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) a margine della seduta della quinta commissione durante la quale, su richiesta della consigliera Manuela Celotti si sono svolte le audizioni dell’assessore regionale alle Autonomie locali e funzione pubblica, Pierpaolo Roberti, dei vertici di Anci Fvg sulla situazione delle piante organiche degli enti locali, in particolare sulla carenza di personale nei Comuni piccoli e piccolissimi e sulle possibili azioni da intraprendere per invertire la tendenza.

«Condivido la dichiarazione in commissione del coordinatore regionale della consulta dei piccoli Comuni di Anci Fvg, Franco Lenarduzzi, dal quale è emersa l’insostenibilità della situazione delle autonomie locali bloccate da un sistema normativo di rigidità nelle assunzioni che ha bisogno di essere snellita. Sulla stessa linea il presidente e il direttore di Anci Fvg, Dorino Favot e Alessandro Fabbro, che hanno rimarcato l’insostenibilità della situazione attuale che se colpisce i piccoli Comuni, meno gettonati e che non consentono visioni di futuro sviluppo di carriera per i giovani, ma a mio parere non fa sopravvivere neppure i comuni di livello medio piccolo. Condivido le considerazioni degli auditi, tra i quali il segretario generale di Anci Fvg, secondo il quale il tema della crisi del lavoro pubblico “impone che si agisca con coraggio sugli istituti contrattuali che sono troppo risalenti nel tempo per dare risposte adeguate alle esigenze odierne».

Secondo Fasiolo, «il dibattito sul comparto unico che deve affrontare ben altri temi e dimensioni da quelli dell’indennità contrastiva alla mancanza del personale nei piccoli comuni, dell’aggiornamento del salario accessorio, ma dare regole nuove e nuove certezze ai giovani. L’annuncio dell’assessore Roberti di una possibile nuova scuola di formazione, attrattiva per i giovani con prospettive del lavoro nella pubblica amministrazione potrebbe facilitare parzialmente la soluzione della carenza di personale, ma a mio parere potrebbe essere un sostegno importante ma non risolutiva per la soluzione del problema dei Comuni piccoli e piccolissimi che richiede ulteriori correttivi di livello politico impattante».

Ne parlano

Redazione

Ne parlano

Redazione
Redazione

Articoli correlati…