11.01.24. «Le ottime prestazioni dell’Interreg Italia Slovenia ci pongono in vetta ma la struttura del servizio di monitoraggio va rafforzata». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) a margine della relazione della Corte dei conti, illustrata oggi in V commissione, sulla gestione dei fondi comunitari da parte della Regione.
«Il referto, che verte sul controllo dell’ utilizzazione dei fondi relativi alla programmazione 2014-2020, individua complessivamente oltre un miliardo di euro prevalentemente per i Fondi europei di sviluppo regionale (Por Fesr), quindi per il FSE ( Fondo Sociale Europeo) per la crescita e l’occupazione, per il FEASR- PSR (Programma di Sviluppo Rurale), una misura che sfiora i 400 milioni e, infine, di poco superiore ai 92milioni, per il Fondo di Cooperazione INTERREG V-A Italia-Slovenia».
La competenza degli operatori, continua «ha posto orgogliosamente ai primi posti della classifica in Italia la Regione FVG per capacità di spesa, una tradizione legata alla storica competenza degli operatori regionali. A conclusione dell’istruttoria, non emergono dati rilevanti nell’andamento dei singoli programmi che vedono i fondi strutturali e di investimento europeo coinvolgere in un processo di programmazione, gestione, certificazione strutture regionali attuatrici, autorità di gestione, di certificazione, di Audit, e altri soggetti. Il rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, lo sviluppo della competitività delle piccole imprese, la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori, lo sviluppo urbano vedono nell’azione 4.4 la “valorizzazione economica, turistica e culturale del centro storico e in particolare del nucleo storico del Borgo Castello,attorno al quale ampliare l’offerta dei servizi turistici e culturali, potenziando servizi innovativi e realizzando un sistema museale integrato”».
Inoltre Fasiolo esprime «soddisfazione per la programmazione del fondo Interreg Italia Slovenia, che comprende l’intero FVG, più la provincia di Venezia e 5 province slovene, “Primorsko-notranjska, Osrednjeslovenska, Gorenjska, Obalno-kraška e Goriška), per una superficie totale di 19.841 kmq ed una popolazione complessiva di circa 3 milioni di abitanti. Altre peculiarità: presenza di un GECT per la cooperazione territoriale transfrontaliera, che condivide gli obiettivi (del programma) relativi alla gestione comune e alla modernizzazione nel settore sanitario, dell’ambiente e delle infrastrutture, del trasporto urbano, della logistica, dell’energia e delle iniziative di sviluppo economico; 232 km di confine da Tarvisio a Muggia con un numero di valichi secondari superiore alla media che favorisce le interazioni; 320 km di coste adriatiche»
Infine, «il tema sottoposto al magistrato della Corte dei conti, Manca e all’assessore competente Zilli è quello del numero del personale addetto che va potenziato specie per garantire, come evidenzia la relazione della Corte dei Conti, la fase dei controlli intermedi e il ciclo dell’operazione finale. Mantenere e potenziare le risorse umane è quanto mai necessario per far fronte al carico di lavoro derivante dalla sovrapposizione della programmazione 2014-2020 con quella 2021-2027».