06.02.24 «Il Festival internazionale delle lingue minoritarie rappresenta una grande opportunità per il territorio e un’occasione unica per rilanciare lo studio di friulano e sloveno, oltre alla curiosità per il nostro vivacissimo territorio. In quest’ambito, auspico un pieno coinvolgimento della scuola per motivare i giovani su questa strada». Lo afferma la consigliera regionale, Laura Fasiolo (Pd) a margine della visita a Cormons dell’Ufficio di presidenza allargato della V Commissione consiliare, per l’illustrazione del progetto sul Festival internazionale delle lingue minoritarie, nell’ambito delle manifestazioni di GO!2025, con Gorizia e Nova Gorica capitali europee della cultura.
«Proposto per la partecipazione al secondo bando GO!25, il progetto intende promuovere la tutela e divulgazione delle lingue minoritarie, attraverso un programma variegato di iniziative. Una tre giorni tra Cormons e il Brda sloveno, per promuovere laboratori d’arte, di cucina, linguistici e una conferenza internazionale sulle lingue minoritarie» osserva Fasiolo.
«Se è vero che un progetto di questo tenore poteva trovare le condizioni ideali a Cormons, cuore della lingua friulana e del Brda, e che un plauso va fatto ai promotori della proposta, sindaco in primis, è anche d’obbligo una riflessione: l’invito, come ho sottolineato, a mettere al centro del “progetto festival” la scuola, che deve coltivare la curiosità per le culture e le lingue minori. Questo dovrebbe essere l’ “effetto Festival” sulla motivazione dei giovani, dei genitori, del mondo educativo perché un patrimonio linguistico-culturale non si disperda. Un Festival, dunque, proattivo, che sappia incidere nel futuro».
