FASIOLO: è reale la volontà di Sž (Slovenske železnice) di abbandonare la stazione di Nova Gorica per quanto concerne le funzionalità merci a favore della stazione di smistamento di Villa Opicina?

Pubblicato il mercoledì 13 Mar 2024

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

OGGETTO: è reale la volontà di Sž (Slovenske železnice) di abbandonare la stazione di Nova Gorica per quanto concerne le funzionalità merci a favore della stazione di smistamento di Villa Opicina?

Il sottoscritto consigliere regionale,
ATTESO che la costruzione della lunetta ferroviaria Gorizia – Nova Gorica è in capo a Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) di cui si attende da ormai 7 anni la realizzazione;
CONSIDERATO che, oltre a connettere le due reti ferroviarie Italiana e Slovena soprattutto per la parte merci, la realizzazione di tale infrastruttura rappresenta una forte opportunità per Sdag Spa, società partecipata al 100% dal Comune di Gorizia, quale punto di arrivo e di immagazzinamento del traffico, soprattutto per quanto riguarda l’attività ferro-gomma;
VALUTATO che tale attività ha reso necessaria la costruzione di un binario interno dedicato a Sdag e che non è trascurabile la funzione del nodo di Gorizia quale retroporto di Trieste e Monfalcone, così come quella di una rapida interconnessione con l’interporto ferroviario di Cervignano (UD) attualmente in forte espansione;
CONSIDERATO che, fra l’area ferroviaria goriziana italiana e slovena, gli scambi e le funzionalità dei treni merci sono sempre state attive attirando diverse ditte di import-export e che fino a 35 anni fa, con i confini esistenti, l’attività di dogana ferroviaria era di primaria importanza al punto da occupare oltre una cinquantina di addetti, rimasti in numero molto ridotto stante il diminuito traffico merci che con la costruzione della lunetta potrebbe essere galvanizzato;
APPRESO della possibile intenzione di Sž (Slovenske železnice), a partire da maggio/giugno 2024, di abbandonare la stazione di Nova Gorica per quanto concerne le funzionalità merci a favore della stazione di smistamento di Villa Opicina, in area slovena, e che pertanto la stazione novogoriziana della Transalpina rimarrebbe funzionante solo per la parte passeggeri;
CONSIDERATA la necessità di una politica economica espansiva anche alla luce della prossima Capitale Europea della Cultura 2025 e gli importanti lavori di ristrutturazione, finanziati dal Governo Sloveno con oltre 40 milioni di euro, funzionali alla stessa;
RITENUTO qualora le notizie fossero confermate, la scelta della Ferrovie slovene di sospendere l’attività merci alla stazione della Transalpina alla luce della costruzione della lunetta goriziana, pensata soprattutto, per una rapida interconnessione e commerciale delle due realtà, ancor prima che turistica;
Tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera regionale
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
per chiedere una verifica circa la possibilità di una simile scelta da parte di Sž (Slovenske železnice) e ove il caso come intenda intervenire.

LAURA FASIOLO

Trieste, 12 marzo 2024

1098 - FAS IRO depotenziamento merci lunetta Gorizia

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Laura Fasiolo

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