12.03.24 «Nell’ennesimo delirio di potere e in barba a ogni tipo di condivisione istituzionale, la Giunta Fedriga va allo scontro con la Soprintendenza del Fvg cui vuole imporre delle modifiche normative e regolamentari che minacciano le potenzialità del piano paesaggistico e territoriale del Fvg». Lo denuncia il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della seduta della IV commissione riunita oggi per l’illustrazione del disegno di legge 16 “Misure di programmazione strategica per lo sviluppo del sistema territoriale regionale in materia di infrastrutture e territorio” e per le audizioni dei soggetti interessati, tra cui la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.
«Oggi la Soprintendenza ha confermato quanto emergeva dal carteggio intercorso con la Regione, ossia che è in atto uno scontro istituzionale dovuto all’atteggiamento di chiusura da parte della Giunta Fedriga e in particolare dell’assessore Amirante» sottolinea Conficoni che parla di un doppio vulnus nell’elaborazione del provvedimento, «sul metodo perché, abbandonando il percorso condiviso che ha portato alla definizione del piano, ora la Regione propone delle modifiche unilaterali non concordate; nel merito, invece, non solo si mette in discussione la reale necessità delle modifiche ma vi è una netta contrarietà in particolare per quanto riguarda il tentativo di inserire il meccanismo del silenzio assenso, che la Soprintendenza ha sempre rigettato. Rilievi pesanti che l’assessore Amirante non sembra intenzionata a superare recuperando la perduta condivisione. Un atteggiamento arrogante cui rifiutiamo di abituarci anche perché getta un’ombra non indifferente sulla bontà delle modifiche proposte».
