TRIESTE 18.01.24. «Gli impegni che l’assessore Amirante ha assicurato per la manutenzione e potenziamento delle reti ciclabili del Fvg sono positivi, ma resta la necessità di intervenire con tempi adeguati soprattutto nel territorio dell’ex provincia di Gorizia, in prossimità di Go!2025, vista la centralità che assume la mobilità lenta anche in chiave turistica». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di chiarire lo stato di manutenzione delle reti ciclabili in Fvg.
«Con la risposta all’interrogazione, l’assessore Amirante ha garantito un serio impegno a portare avanti gli interventi per la promozione di una nuova mobilità ciclistica sicura e diffusa. Attraverso l’interrogazione – continua Fasiolo – ho inoltre espresso preoccupazione per l’incuria in cui versavano molti percorsi ciclabili, trafficati nella scorsa estate, come quello della piana del Preval, che si intersecano con la rete regionale (Reicr) e a essa sistemici. Ho altresì segnalato preoccupazione, considerata anche la centralità che la mobilità lenta assume nel territorio dell’ex provincia di Gorizia in vista di GO!2025 e considerato un impegno fondamentale garantire la manutenzione della viabilità ciclabile». Dalla risposta della Giunta, prosegue Fasiolo, «emerge che sarebbe in via di perfezionamento un protocollo di intesa con tutti gli Enti territoriali per la valorizzazione della fruibilità ciclopedonale del territorio. Per questo obiettivo la Regione ha stanziato, nella legge di assestamento, l’importo di 15 milioni. Inoltre risulta affidata a Fvg Strade la realizzazione della ciclovia FVG5 dalla foce dell’Isonzo a Fogliano nell’ambito del progetto Interreg Adrioncycletour e integrate le risorse necessarie per il completamento del percorso ciclabile, già avviato dall’ex Uti e attualmente in capo all’Edr di Gorizia, che collega il ponte sull’Isonzo a Fogliano con Gorizia». Per quanto riguarda i percorsi della Piana del Preval, aggiunge Fasiolo, «la risposta all’interrogazione precisa che allo stato attuale, il percorso ciclabile che passando per Russiz di Sopra in Comune di Capriva del Friuli, aggira il parco dei Laghetti rossi a nord est per arrivare in località San Roc di Luzzinis in Comune di Mossa e riconosciuto come FVG3 è in gestione a Fvg Strade». Infine, conclude, «ho segnalato all’assessore che la segnaletica è sbiadita o insufficiente, auspicando quindi che la manutenzione sia davvero un aspetto “una semper” non “una tantum”, che comprenda più mappe con indicazioni di servizi b&b e siti di interesse, trattandosi di un patrimonio ambientale godibile, straordinario e quanto a cicloviabilità delicatissimo, importante per il collegamento tra i territori transfrontalieri e interregionali anche lontani (come la ciclabile che proviene da Bolzano), che può essere davvero attrattivo se tenuto con cura e con servizi e informazioni adeguati».
