CELOTTI: La circolazione dei trattori immatricolati entro il 31 dicembre 1983 ancora legata alle proroghe

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE

OGGETTO: La circolazione dei trattori immatricolati entro il 31 dicembre 1983 ancora legata alle proroghe

VISTO l’articolo 111 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, Nuovo codice della strada, che dispone la revisione obbligatoria delle macchine agricole soggette ad immatricolazione;
VISTO il Decreto 20 maggio 2015 del Ministero dei trasporti e delle Infrastrutture recante le disposizioni, modalità e termini per la revisione generale periodica ai sensi del su citato decreto legislativo;
ATTESO che sono state in seguito adottate diverse modifiche alla normativa e che i termini per la revisione sono stati di volta in volta prorogati negli anni;
RILEVATO che il Decreto Legge 30 dicembre 2023 contenente la proroga dei termini normativi contemplava le categorie di veicoli immatricolati dopo il 1 gennaio 1984, mantenendo in vigore il 31/12/2022 quale termine ultimo per la revisione dei veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 1983;
APPRESO che il legislatore è nuovamente intervenuto in sede di discussione ancora in corso del disegno di legge “Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi emendando il c.d. decreto Milleproroghe con la nuova scadenza per la revisione dei trattori ante 1984 al 31 dicembre 2024;
CONSTATATO la mancanza di un quadro di riferimento che delinei le modalità di applicazione della revisione e della necessità di stabilire le modalità di esecuzione della revisione, la tipologia di controlli da svolgere sulle macchine nonché i requisiti per svolgere gli adempimenti di revisione
CONSIDERATO che le associazioni di categoria hanno in più sedi rilevato che le modifiche, le proroghe e le lacune della normativa arrecano confusione e danno agli imprenditori agricoli, ai piccoli coltivatori, nonché alle ditte produttrici di macchinari, perdendo di fatto il fine e lo spirito principale delle disposizioni che miravano al miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro
la sottoscritta Consigliera regionale, per tutto quanto su premesso
INTERROGA
la Giunta regionale per sapere se la Regione FVG sia a conoscenza del problema e se si stia adoperando nei confronti del Ministero competente per risolvere la situazione.

Manuela Celotti

Trieste, 16 febbraio 2024