FASIOLO: il disagio giovanile: come prevenirlo e come superarlo

Pubblicato il venerdì 16 Feb 2024

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

Oggetto: il disagio giovanile: come prevenirlo e come superarlo

PREMESSO che
è sempre più evidente la situazione di disagio adolescenziale e giovanile, segnalata in particolare dal mondo della scuola;
nella recente audizione della VI Commissione consiliare-tenutasi in data 8 febbraio 2024, proprio sul disagio giovanile- è emerso un enorme incremento, negli ultimi anni, degli episodi di autolesionismo (+ 27%) ed un parallelo desiderio di maggiore dialogo tra il mondo degli adolescenti e il mondo degli adulti (il 50% degli adolescenti chiede maggior dialogo);
in sede della Commissione su citata erano presenti rappresentanti di diverse realtà educative e sanitarie, nonché delle forze dell’ordine e dell’associazionismo regionale;
è in aumento la dispersione scolastica e sta aumentando il numero dei “Neet”, ovvero ragazzi che non studiano e non lavorano, né cercano lavoro, ed è pertanto indispensabile offrire ai giovani strumenti innovativi di apprendimento e di ri-orientamento;
i portavoce delle Consulte giovani del Fvg, intervenuti nella su citata Commissione, hanno rappresentato le medesime problematiche in tutte le quattro province, quali la necessità di dare risposta al disagio emotivo, ai disturbi di ansia, alla difficoltà relazionale;
sono in aumento i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, da prevenire e cui far fronte con mezzi di contrasto idonei;
i disturbi del comportamento alimentare, che richiedono servizi sempre più dotati di personale, coinvolgono ragazzi sempre più giovani. Tali disturbi sono un segnale al cui interno si collocano patologie accomunate da una grande sofferenza psicofisica (nel 2023 in Italia le persone con disturbi alimentari erano oltre 3 milioni, il 5% della popolazione. Solo nel 2023 si sono registrati quasi 4.000 decessi legati a queste patologie);
Tutto ciò premesso,
interroga la Giunta regionale:
sulla necessità di dotare le scuole della regione – in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale – della figura dello “psicologo scolastico”, a supporto dei ragazzi e delle ragazze per intercettare, prevenire e contrastare i fenomeni di disagio sovraesposti, e sulla necessità di garantire adeguate risorse ai centri deputati al trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, considerando anche il mancato rifinanziamento nazionale del Fondo a ciò deputato.

Laura Fasiolo

Trieste, 15/02/2024

1007 - FAS IRI disagio giovanile

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