CARLI: Quale l’attività del Servizio di Polizia Locale della Comunità di Montagna Prealpi Friulane Orientali?

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE

Oggetto: Quale l’attività del Servizio di Polizia Locale della Comunità di Montagna “Prealpi Friulane Orientali”?

Il sottoscritto consigliere regionale,
PREMESSO che la scorsa settimana tra la Prefettura di Pordenone e i Comandi di Polizia Locale operanti nei Comuni attraversati dalla Cimpello-Sequals è stato stipulato un accordo per la gestione dei controlli sulla velocità dei veicoli che la percorrono, attività che non coinvolge la Polizia Locale della Comunità di Montagna “Prealpi Friulane Orientali”, il cui territorio non viene toccato da tale importante arteria;
SOTTOLINEATO che la sorveglianza ed il presidio territoriale a garanzia della sicurezza (non solo stradale) presuppone una forte collaborazione tra le Forze dell’Ordine e le Forze di Polizia Locale del territorio, anche attraverso un uso coordinato della rete di videosorveglianza presente;
EVIDENZIATO che la Regione Autonomia Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione negli anni recenti ha messo a disposizione ingenti risorse ai Comandi di Polizia Locale per la realizzazione e l’ampliamento di impianti di videosorveglianza;
ATTESO che sul sito web della Comunità “Prealpi Friulane Orientali” non sembrano comparire informazioni su strumentazione e operatività del Servizio di Polizia Locale, ad es. su contributi regionali ricevuti per l’attività della Polizia Locale e per l’acquisto di strumentazione ed automezzi, sulla distribuzione ed effettivo funzionamento degli impianti di videosorveglianza nei Comuni aderenti;
RILEVATO che la convenzione per lo svolgimento della funzione di Polizia Locale è stata sottoscritta da alcuni Comuni facenti parte della Comunità di Montagna “Prealpi Friulane Orientali” (di seguito CdM PFO), pari a circa il 40% degli abitanti della Comunità stessa (circa 16.000 su 43.000);
tutto ciò premesso, interroga la Giunta regionale per sapere:
1. Quali e quanti sono stati i contributi regionali ricevuti nel 2022 e 2023 dalla CdM PFO per l’attività della Polizia Locale, se tra l’altro siano state erogate risorse anche per l’implementazione dell’impianto di videosorveglianza presente nel territorio di competenza del Comando di Polizia Locale della CdM PFO;
2. Quante telecamere siano attive nei Comuni aderenti al suddetto Comando, quante siano state le occasioni di utilizzo delle immagini (diretto o richiesto da altre Forze dell’Ordine) per la tutela della sicurezza, nel periodo intercorrente tra l’inizio del 2022 e la data della presente interrogazione;
3. Se l’impianto di videosorveglianza presente nel territorio (realizzato grazie a contributi regionali erogati a più riprese dal 2017 in poi) sia effettivamente attivo ed operante e se, alla data di presentazione della presente IRO, sia stato approvato dalla Assemblea della CdM PFO il regolamento di videosorveglianza, necessario all’utilizzo del suddetto impianto;
4. Quale fosse la forza a disposizione del Comando di Polizia Locale della CdM PFO a fine 2022 e 2023, dal punto di vista del numero di uomini e di automezzi
5. Se siano state ricevute dalla Regione FVG – funzione pubblica, sicurezza e immigrazione – richieste provenienti dalla CdM PFO di devoluzione di contributi regionali già assegnati, destinati ai privati per l’acquisto di impianti di sicurezza, per l’acquisto di automezzi a beneficio del Comando di Polizia Locale della CdM PFO;
6. Quali siano i costi totali nel 2022 e nel 2023 evidenziati nel bilancio della CdM PFO per la specifica gestione del Comando di Polizia Locale, se tali costi siano totalmente o parzialmente a carico dei Comuni aderenti e quale sia la ripartizione tra i Comuni aderenti stessi.

Andrea Carli

Trieste, 20 marzo 2024