Trieste 28.11.24 – «Abbiamo un tesoro a disposizione e non può essere misurato solo dal numero di azioni ma dalla loro qualità, dall’efficacia e dal cambiamento radicale che sapremo imprimere rispetto a problemi che affliggono il Fvg. In questa direzione andranno le nostre proposte, per migliorare una norma che ha le potenzialità per dare una svolta». Lo afferma il consigliere regionale Andrea Carli (Pd) a margine della seduta della 1ª commissione integrata riunita oggi per l’esame del bilancio 2025.
«La maggiore dotazione di risorse economiche rispetto allo scorso anno, aumenta la responsabilità sulle manovre che devono essere messe a terra. I temi cruciali vanno affrontati non solo con l’autocompiacimento, ma anche con la volontà di risolvere i problemi come quelli legati alla demografia, all’attrattività del Fvg, alla crescita economica, al bisogno di casa, al lavoro povero» continua Carli.
«Le grandi risorse immesse nel sistema – continua il consigliere dem – non stanno producendo effetti significativi in termini di espansione economica, anzi la crescita del Fvg è negli ultimi anni inferiore rispetto a quella che si registra nel resto del Paese: le province del Fvg sono agli ultimi posti, con Pordenone fanalino di coda alla 107ª posizione». Un esempio citato da Carli è il problema dei giovani che annualmente vanno all’estero, per mancanza di opportunità professionali e di soluzioni abitative, che li costringe a pensare altrove il loro progetto di vita futura: sono ben duemila ogni anno i ragazzi (perlopiù laureati) che vanno all’estero; da tre anni la Giunta sta portando avanti il cosiddetto “Progetto Talenti” con risultati «deludenti, a fronte di un’uscita annua dal Fvg di duemila giovani, questo progetto ne ha fatti rientrare appena 130 in tre anni. Nulla. E invece di pensare strategie più incisive, magari usando le maggiori risorse a disposizione, si insiste a tenere questa rotta, senza pensare a cambiamenti. Sembra di poter dire che la Giunta ponga tutta la propria attenzione al contenimento dell’immigrazione, ma senza fare alcuno sforzo per far cessare l’emigrazione dei nostri giovani migliori». E ancora, continua Carli, «c’è il tema dell’abitare: l’assessore ha annunciato una nuova norma per il prossimo anno, e questa va bene. Ma è necessario trovare un equilibrio, ad esempio, tra la linea contributiva per i posti letto nel settore turistico e la disponibilità a garantire misure che permettano ai giovani di trovare case con affitti a canoni calmierati». Tra le proposte annunciate da Carli sul tema abitativo, c’è quella riguardante l’Ilia per prevedere sgravi alle seconde case destinate alla locazione a prezzi calmierati.