17.12.21 «Quelli che anni fa venivano chiamati con tono accusatorio buchi di bilancio nel sistema salute, da chi oggi governa la sanità, ora sono diventati fabbisogni. A fronte di uno stanziamento che la Giunta definisce sufficiente, lo scorso anno così come questo, ci troviamo difronte a continui aggiustamenti, nonostante i quali restano nodi cruciali sulle strategie e necessità, a partire dalla mancanza di personale e dal fatto che, dopo due anni di pandemia, il sistema continua ancora a lavorare in emergenza». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd), a margine del dibattito sul ddl 150 “Legge di Stabilità 2022”.
«Sul personale – continua Santoro – è necessario chiarire come stanno le cose, attraverso un approfondimento in terza commissione. I questi sono molti: perché non vengono scorse le graduatorie? Perché non viene fatto un altro concorso? Perché Arcs non ha avviato in questi due anni delle procedure eccezionali di assunzione? A fronte di questi e altri interrogativi resta di fondo una forte preoccupazione: ci chiediamo quali servizi rischiano di essere tagliati se il personale non c’è?». Infine, conclude Santoro, «sulla necessità di agire in maniera forte sulla sanità territoriale, la situazione è ancora più preoccupante dopo le esternazioni di Riccardi sulle case di comunità. Abbiamo capito chiaramente che non le condivide, ma non sappiamo cosa invece vorrebbe fare per garantire la continuità di cure sui territori».
