29.03.22 «Continuano ad arrivare fiumi di denaro dallo Stato per nuove strutture sanitarie, ma continuano a mancare risposte forti su altre questioni aperte. Prosegue la passerella elettorale di Fedriga e Riccardi sugli annunciati investimenti, conditi da assurdi e impropri paragoni con il passato, ma i problemi sanitari ci sono tutti: dal mancato ricambio e implementazione del personale sanitario, alla persistente carenza di medici di famiglia (peraltro sostituiti in notevole ritardo), alle liste di attesa sempre più lunghe, con il risultato che i cittadini sono sempre più in balia di disorganizzazione e assenza di programmazione». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Fvg, Diego Moretti commentando gli interventi annunciati in questi giorni dal presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga e dall’assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, sulla sanità per l’isontino.
«Passati gli ultimi due anni in balia dell’emergenza sanitaria durante i quali sono emerse le criticità del sistema di salute pubblica, a quattro anni dal loro insediamento e con una riforma che ha consegnato l’isontino a Trieste, ora Fedriga e Riccardi cercano di coprire le mancanze e le trascuratezze che hanno inevitabilmente indebolito il territorio, a partire proprio dalla sanità territoriale. Oggi Riccardi fa bella mostra delle azioni del centrodestra annunciando le nuove case della comunità finanziate dal governo attraverso il Pnrr, che fino a poco tempo fa contestava». Proprio su case e ospedali di comunità, Moretti pone l’accento: «Annunciate in pompa magna con l’intento di dimostrare l’attenzione alla sanità territoriale, c’è da rilevare invece come manchino totalmente le strategie e le risorse per organizzare al meglio tali strutture. In questi incontri non c’è stata alcuna parola sul personale che sarà impiegato in tali Case o di quale sarà il ruolo dei medici di famiglia».