Foibe: Shaurli, Fedriga e suo assessore mistificano e censurano

Pubblicato il mercoledì 10 Nov 2021

10.11.21 «Basta con le mistificazioni, basta piegare i fatti a proprio uso. Nessuno minimizza o nega le foibe o la travagliata storia del confine orientale che andrebbe anzi approfondita. C’è solo un assessore che si arroga il diritto di escludere dallo stand del Fvg al salone del libro di Torino una casa editrice che, con centinaia di libri a catalogo è considerata ad esempio un’eccellenza per libri didattici, in lingua minoritaria e non solo. E lo fa con una scelta soggettiva e politica, perché, come ha chiaramente affermato Fedriga in Aula, a loro non piace la proprietà.

La Lega con coerenza dovrebbe dunque controllare tutti i libri a catalogo di tutte le case editrici e se ve n’è uno che non piace loro, se non ne condividono i contenuti, se non gli piace la proprietà escludere la casa editrice. Se non è censura politica questa». Lo afferma il consigliere regionale Cristiano Shaurli (Pd) replicando al presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, a margine del dibattito sulla mozione di censura nei confronti della condotta dell’assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli relativamente all’esclusione della casa editrice Kappa Vu dallo stand della Regione FVG al Salone del libro di Torino.

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Cristiano Shaurli

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