Sanità: Conficoni (Pd), altri disservizi nell’Asfo, neurologie in difficoltà

Pubblicato il giovedì 11 Nov 2021

11.11.21 «Anziché risolversi, le problematiche della sanità pordenonese aumentano e si acuiscono. Accanto ai diversi disservizi che vengono ripetutamente segnalati, si registrano da qualche tempo anche quelli dei reparti di neurologia, in difficoltà nel prendere in carico le demenze nel Friuli Occidentale. Dalla Regione e dall’Asfo è necessario che arrivi in tempi certi una risposta a una situazione che sta creando diversi disagi ai cittadini». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), componente della terza commissione Salute, che attraverso un’interrogazione chiede alla Giunta regionale di intervenire urgentemente sulle problematiche dei reparti di Neurologia degli ospedali di Pordenone, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo.

«A fronte di un aumento delle richieste di diagnosi, purtroppo si registra un calo, nel corso degli ultimi anni, dei medici in servizio. In particolare l’ambulatorio nel centro disturbi cognitivi dell’ospedale di Pordenone è scoperto dallo scorso mese di luglio a causa del trasferimento a Udine della specialista neurologa, non ancora sostituita». E ancora, continua Conficoni, «si registrano difficoltà di accesso, con liste di attesa lunghissime, negli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo dove l’unico medico in servizio opera tra l’altro a scavalco anche nel reparto di medicina. Inoltre, l’ambulatorio attivo nel distretto, operativo 25 ore alla settimana con un medico esterno non dipendente, non riesce a soddisfare tutte le esigenze dei cittadini del territorio. Anziché trovare delle soluzioni, il sistema sanitario del Friuli Occidentale continua a subire le disattenzioni di chi governa la salute pubblica, penalizzando cittadini e operatori sempre più in affanno».

Ne parlano

Nicola Conficoni

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