01.02.24 «Con azioni banderuola il centrodestra finge di interessarsi a un problema che sta riguardando già da tempo diversi territori e su cui per essere efficaci si doveva intervenire tre anni fa». Lo affermano i consiglieri regionali Massimiliano Pozzo, Francesco Martines e Diego Moretti (Pd) commentando la mozione presentata dalla maggioranza per “Stabilire una disciplina transitoria in attesa dei provvedimenti statali in punto di realizzazione di impianti fotovoltaici di potenza superiore a 1 mega watt”.

«Discutere una mozione sulla realizzazione di fotovoltaici a terra oggi, è quanto mai una presa in giro nei confronti dei cittadini del Friuli Venezia Giulia. Questo tema lo volevamo affrontare già nel 2021, quando ad aprile presentammo una proposta di legge proprio sul tema, comprendendo che l’equilibrio tra investimenti per la produzione di energia rinnovabile e consumo di aree agricole era una questione delicata. Ma la discussione sulla nostra proposta di legge fu continuamente rinviata. Avremmo potuto essere una Regione all’avanguardia su questo tema se il centrodestra avesse voluto affrontare il problema e invece lo ha solo rimandato, facendosi superare da altre regioni italiane» sostengono i tre consiglieri dem. «Che ora sia la maggioranza, dopo sei anni di governo della regione, a dire davanti a impianti già autorizzati in molti Comuni (Trivignano Palmanova Santa Maria la Longa, Pavia di Udine, Terzo d’Aquileia per citarne alcuni), che dovremo fare qualcosa, è una vera e propria presa in giro. Se si voleva affrontare il tema seriamente, lo si doveva fare in tempi utili. Noi siamo convinti della necessità di tutelare il territorio regionale su questo tema e in particolare quello produttivo agricolo. Ci sono zone invece inutilizzate, se pensiamo per esempio a tutte le aree delle caserme dismesse, alle discariche chiuse e così via che possono trovare un loro riutilizzo proprio per la produzione energetica».

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