TRIESTE. 01.02.24 «A fronte del momento di difficoltà che sta affrontando l’Astrel di Mossa è necessario che la Regione tenga alta l’attenzione e intraprenda le azioni necessarie per tutelare le lavoratrici. Ben vengano le rassicurazioni arrivate dall’assessore Rosolen che ha garantito di mettere a disposizione gli strumenti per favorire la continuità industriale e occupazionale del sito isontino. Da parte nostra non mancherà l’attenzione nello sviluppo della vicenda». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti (Pd) a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di chiarire quali fossero le iniziative intraprese dalla Regione per la crisi che sta interessando lo stabilimento di Mossa della Astrel.
«A fronte della sottoscrizione, a novembre, dell’accordo sindacale per il contratto di solidarietà di 12 mesi, e alla dichiarazione di esuberi per 25-30 unità (sulle 50 complessive) alla Astrel di Mossa, ho ritenuto doveroso portare la questione in Consiglio regionale per chiarire la situazione di una crisi che non sembra in alcun modo temporanea e che anzi, vede tra le possibilità in campo anche la vendita dell’azienda per salvaguardare il sito» afferma Moretti. «Le dichiarazioni degli esponenti sindacali di Fim e Fiom nei giorni scorsi, il disorientamento e la forte preoccupazione che sta attraversando i dipendenti (per la maggior donne, con un’età media di 50 anni) della fabbrica di Mossa necessitano di un’attenzione particolare da parte della Regione. Nella seduta di ieri ho ricevuto la risposta da parte dell’assessore Rosolen, nella la quale la stessa ha confermato l’accordo sindacale che aumento la percentuale di riduzione di orario utilizzabile in corso di solidarietà e l’avvio di un percorso di licenziamento collettivo su base “volontaria”».